Crisi idrica: esposto in Procura per accertare eventuali responsabilità penali nella gestione dell’emergenza
Nel ritenere “patetica” la lettera che il sindaco Fabio Termine ha inviato ad Aica, i consiglieri Brucculeri e Blò mettono a disposizione anche due numeri di telefono per le segnalazioni dei cittadini
SCIACCA. Giudicano “inutile, tardiva, patetica e di facciata” la lettera che ieri il sindaco Fabio Termine ha inviato ai vertici di Aica in relazione ai disservizi che si verificano in città.
Raimondo Brucculeri a Maurizio Blò annunciano un esposto all’autorità giudiziaria al fine di accertare la presenza di eventuali azioni o omissioni, aventi natura penale, da parte del gestore del servizio idrico. Ed invitano i cittadini di Sciacca a collaborare, inviando eventuali segnalazioni che possono circostanziare meglio l’esposto in Procura.
Brucculeri e Blò criticano il sindaco per l’iniziativa, dovuta a loro dire dalle continue pressioni ricevute da parte di cittadini, comitati di quartiere e degli amministratori di condominio, nonché dall’opposizione consiliare che accusa Termine di un certo atteggiamento morbido, quasi accondiscendente nei confronti deidirigenti dell’Aica.
In ordine a fatti di rilevanza penale, i due evidenziano le continue interruzioni dei servizi essenziali nella fornitura di un bene primario come l’acqua; il cattivo utilizzo delle risorse economiche, che non verrebbero utilizzati prioritariamente al recupero delle perdite idriche che ci sono in città; la mancanza di trasparenza degli atti amministrativi e la mancanza di motivazione nelle scelte di non erogazione del servizio idrico; interruzioni dei servizi telefonici dell’Aica non funzionanti o carenti nelle risposte; perdite economiche per le famiglie e lavoratori, che dovendosi occupare della verifica della fornitura idrica della propria abitazione, molto spesso perdono la giornata lavorativa; carenza igienica sanitaria derivante dalla cattiva gestione delle risorse idriche; mancata previsione di numero dedicato alle famiglie con familiari disabili in casa; inopportuna e scellerata scelta fatta dell’Aica per il cambio della regolamentazione delle prenotazioni delle autobotti in piena emergenza idrica; il danno economico e d’immagine la città sta subendo in termini di presenza turistica nella città.
Brucculeri e Blò indicano anche i numeri whatsapp per eventuali segnalazioni che possono circostanziare meglio l’esposto in Procura: 3381596905 e 3388159607.