Crisi idrica e aumento costi trasporto acqua con autobotte. Interrogazione di Blò e Brucculeri

Una interrogazione urgente al sindaco è stata sottoscritta e presentata dai consiglieri del gruppo misto, Blò e Brucculeri, sull’aumento delle spese di trasporto dell’acqua delle autobotti e sulla mancata erogazione idrica in alcune zone della città


SCIACCA- Come è ormai noto, in città Aica non riuscendo a garantire la fornitura idrica nei confronti di utenze regolari si avvale di un servizio sostitutivo con autobotti privati. I costi dovrebbero essere posti direttamente a carico dell’ente gestore (vedi nota del 5 giugno 2024 dello stesso gestore. Blò e Brucculeri sostengono che “solo 60 euro saranno rimborsate da Aica per il trasporto, anche se nulla si conosce ufficialmente da quale provvedimento questo si evince e quando gli stessi saranno rimborsati”. Hanno un dubbio i due consiglieri sul rimborso anche in considerazione della “grave situazione finanziaria di Aica” e dunque, c’è il serio rischio che il costo rimanga a carico dei cittadini che saranno costretti a subire oltre il danno la beffa”.
I due consiglieri comunali, nella interrogazione, fanno riferimento a speculazioni commerciali su un bene vitale quale l’acqua. Scrivono che “a Sciacca il costo del trasporto dell’acqua sia passato da 65 euro costo per autobotti da 8 metri cubi, compreso iva e costo di acqua, a euro 85,00 e da una ventina di giorni a euro 100,00 solo per il trasporto”.

Nella interrogazione chiedono di sapere: se ha ricevuto dall’ente gestore comunicazioni, dove gli viene messa a conoscenza della retromarcia rispetto alla nota informativa del 5 giugno 2024, dove Aica a firma del Direttore Generale Dott. Claudio Guarneri, comunicava che il costo del trasporto sostitutivo sarebbe stato a carico dell’ente gestore; se ė a conoscenza in quale provvedimento dell’ente gestore Aica sono previsti le modalità e i tempi di rimborso delle spese di trasporto mediante autobotti private; se ė a conoscenza che in buona parte della città continuano a sussistere gravi disservizi idrici e in alcune zone da mesi causa guasti alla rete sono costretti a fornirsi esclusivamente con il servizio sostitutivo di autobotti privati; se ė a conoscenza che molte famiglie sono all’esasperazione in quando non riescono più a sostenere economicamente l’anticipo delle spese di trasporto per avere garantito un bene essenziale come l’acqua. Che in gran parte di queste famiglie sono presenti familiari che appartengono alle categorie protette (anziani, malati e bambini, portatori di handicap); di rispondere con urgenza alla presente interrogazione in considerazione della gravità della situazione esposta.
Nel caso in cui non verrà data nei tempi celere nessuna risposta o risposte fuorvianti, gli stesi segnaleranno alle autorità competenti l’inadempienza per eventuali censure.