Crisi idrica e agricoltura in ginocchio, Dimino: “Il non uso del lago Arancio aggrava il settore”
SCIACCA- Periodo critico per gli agricoltori del nostro territorio a causa della mancanza di soluzioni idriche immediate. L’Assessore all’Agricoltura del Comune di Sciacca, Francesco Dimino, esprime la sua preoccupazione e il suo sostegno incondizionato alla comunità agricola.
L’andamento climatico autunnale, caratterizzato da assenza di precipitazioni e temperature superiori alla media stagionale, ha portato il Dipartimento all’Energia a rappresentare all’ASP Agrigento l’importanza, la necessità e l’urgenza di garantire l’irrigazione nel comprensorio dipendente dalla diga Arancio.
“Tuttavia- evidienzia Dimino- nonostante il parere positivo dell’ASP Agrigento all’utilizzo delle acque del lago Arancio per uso irriguo, con limitazioni temporali stabilite nella nota del 25/10/2023, il Dipartimento all’Energia ha proceduto alla chiusura dell’opera di derivazione irrigua l’1 dicembre scorso.
“Questa decisione- aggiunge Dimino- ha comportato gravi conseguenze per gli agricoltori, in particolare coloro che coltivano agrumi o ortive, colture che richiedono un apporto idrico significativo in assenza di piogge”.
Dimino apprezza gli sforzi dell’Assessore all’Agricoltura Sammartino mirati alla risoluzione del problema a medio e lungo termine, ma “la necessità di trovare soluzioni immediate per alleviare la sofferenza degli agricoltori del nostro territorio”.
Dimino chiede nuovamente agli Assessori Sammartino e Di Mauro, come ha già fatto l’intero consiglio comunale di Sciacca approvando un appello comune, di esplorare tutte le possibilità nel breve termine, incluso l’utilizzo delle acque del lago Arancio esclusivamente per fini irrigui relativamente alle colture arbustive- fruttifere ad alto, medio e basso fusto, come già autorizzato dall’ASP.
L’Assessore Dimino conclude con un appello accorato affinché si trovi una soluzione immediata a questa crisi idrica, riconoscendo il ruolo cruciale che gli agricoltori svolgono nel mantenere la nostra comunità prospera e sostenibile. “Non possiamo permettere che gli agricoltori subiscano le inefficienze della politica. È nostro dovere agire con urgenza per garantire loro le risorse necessarie per la coltivazione delle terre e la sopravvivenza delle loro attività. Gli agricoltori stanno vedendo i loro raccolti lentamente morire causando un danno economico enorme alle aziende agricole e all’intera città”, afferma l’Assessore Dimino.
Il Comune di Sciacca continua a monitorare attentamente la situazione e si impegna a collaborare con le autorità competenti per trovare soluzioni immediate che possano alleviare la situazione degli agricoltori colpiti dalla crisi idrica del Lago Arancio.