Crisi idrica, arriva l’ordinanza anti spreco. Divieto uso acqua potabile per lavare auto
Scatta anche il divieto di uso di acqua potabile per il lavaggio di marciapiedi, veicoli e giardini privati. Il sindaco suggerisce inoltre di innaffiare le piante solo nelle ore notturne
Come molti suoi colleghi della Sicilia occidentale, il sindaco di Agrigento Franco Miccichè firma l’ordinanza che dispone diversi divieti per evitare lo spreco di acqua in un periodo storico molto difficile a causa della grave crisi idrica.
I consigli diffusi dalla presidenza della Regione Siciliana e dall’autorità di bacino, nella città più assetata d’Italia diventano obblighi, con sanzioni da 25 a 500 euro per chi non li rispetta. Con l’ordinanza scatta il divieto di uso di acqua potabile per il lavaggio di auto, marciapiedi, veicoli e giardini privati.
Il provvedimento suggerisce la razionalizzare di acqua in cucina e a usare lavastoviglie e lavatrici sempre a pieno carico. E poi di innaffiare solo nelle ore notturne, a non utilizzare l’acqua potabile per il lavaggio di veicoli privati, a preferire l’impiego della doccia rispetto a quello della vasca e a non alimentare con acqua potabile le fontane ornamentali e le piscine.
L’ordinanza consente la circolazione delle autobotti non autorizzate al trasporto per conto terzi per la distribuzione di acqua nei punti di approvvigionamento di Aica.