CRISI FINANZIARIA DEI COMUNI. L’ANCI SICILIA SCRIVE AL PRESIDENTE CROCETTA: “SERVE UN INTERVENTO STRAORDINARIO”
Il grido di allarme dei Comuni siciliani, che versano in insuperabili crisi finanziarie a causa dei continui e corposi tagli dei trasferimenti finanziari, si è concretizzato anche con una lettera che la presidenza dell’Anci Sicilia ha inviato al nuovo presidente della Regione, Rosario Crocetta.
Lettera che pubblichiamo.
Ill.mo On. Rosario crocetta Presidente della Regione Siciliana
Egregio Presidente, ci congratuliamo per la Sue elezione alla Presidenza della Regione Sicilia e Le auguriamo buon lavoro. Consapevoli delle difficoltà enormi che Lei incontrerà e della Sua disponibilità a ricercare la più intensa e ampia collaborazione con i Comuni Siciliani. Sicuramente Lei conosce la situazione insostenibile degli Enti Locali Siciliani, l’impossibilità a continuare ad assicurare il minimo dei servizi ad essi delegati ed i rischi conseguenti sul piano della tenuta sociale. La devastante somma dei tagli statali e regionali e l’esigenza, per molte Amministrazioni, di far gravare sulle comunità i consistenti aumenti delle aliquote dell’IMU e dell’IRPEF espongono i Sindaci al rischio di essere avvertiti come occhiuti gabellieri che non tengono conto delle reali condizioni economiche dei cittadini.
Alla luce di questa situazione e delle tante proteste che si stanno manifestando all’interno della Sicilia risulta assolutamente indispensabile un intervento straordinario della Regione e una comune iniziativa nei confronti dello Stato. Si avvicina, inoltre, la prospettiva di dovere procedere “al licenziamento” dei precari degli Enti Locali con gravissimo pregiudizio sul versante sociale e su quello della efficienza della macchina burocratica. Le chiediamo, pertanto, un incontro urgentissimo per trovare insieme una soluzione a problemi che rischiano di deflagrare.
In attesa di un riscontro l’occasione è gradita per porgerLe distinti saluti.