Crisi editoria, protestano anche gli agrigentini Aulino e Liotta. Il sostegno del PD provinciale

SCIACCA. Ci sono anche due agrigentini nell’elenco degli editori siciliani che con una pubblica denuncia indirizzata al governo regionale segnalano preoccupati la crisi del settore e l’assenza di ristori da parte delle autorità.

A firmare il documento oltre 20 editori siciliani, tra cui il saccense Gianmarco Aulino di Eulino Editore e il favarese Antonio Liotta di Medinova. Gli editori ricordano di avere avuto rassicurazioni dall’assessore regionale Samonà che entro dicembre la procedura di sostegno sarebbe stata attivata. Ma ad oggi non ci sono novità. “A novembre – scrivono – ci era stata comunicata l’adozione del provvedimento da parte della giunta regionale su proposta dell’assessore Samonà. Lo stesso provvedimento doveva essere trasmesso alla commissione parlamentare competente per un parere consultivo sulla scorta del quale, l’assessorato regionale avrebbe potuto procedere alla pubblicazione del bando. Perchè quest’ultimo passaggio non è stato ancora espletato ?”

A sostegno degli editori arrivano oggi il segretario e la presidente del PD della provincia di Agrigento, Simone Di Paola e Giovanna Iacono, che nel segnalare una situazione che ha messo in crisi l’intera filiera del libro, parlano di “ennesimo fallimento targato Musumeci”.

Ritengono che il perdurare di questa situazione possa mettere a repentaglio, non soltanto la già precaria tenuta dei centri stampa dell’isola, ma anche e soprattutto i numerosi posti di lavoro di quanti, testardamente, credono e lavorano per offrire alla Sicilia una visione culturale libera ed appassionata. “Auspichiamo che l’Assessore Samonà ed il Presidente Musumeci battano un colpo – dicono Di Paola e Iacono – ma temiamo che ancora una volta l’inconsistenza di questa stagione di governo si porti dietro, anche in questo settore, una lunga scia di cocenti delusioni”.