Crisi agricoltura, movimento “Terra è Vita” annuncia manifestazioni ad oltranza se non ci saranno immediate risposte
MENFI. Il Movimento Terra è Vita serra le fila e a Menfi nel corso di un’affollata assemblea sottolinea ancora una volta le difficoltà attuali del comparto agricolo, dall’aumento eccessivo del gasolio e dei mezzi di produzione che non consente più alle aziende di produrre, alle criticità ormai croniche dei consorzi di bonifica che non sono più sopportabili in danno delle aziende.
“L’organizzazione stessa dei consorzi fa acqua da tutte le parti – è stato detto nel corso dell’assemblea – aspettiamo da anni la legge di riordino dei suddetti consorzi , ma sembra tutto fermo.
“La programmazione della PAC 2023/2027 danneggia le aziende del Sud ed è stata bocciata dalla commissione Europea, per tali motivi chiediamo le immediate dimissioni del Ministro Patuanelli. Farsi bocciare la programmazione dei fondi per l’Agricoltura, dimostra l’inadeguatezza del Ministro a mantenere il Dicastero”.
Sulle energie rinnovabili viene denunciata una programmazione in danno alle aziende agricole, che verrebbero fortemente penalizzate dall’ultimo decreto del Ministro: “Una programmazione a favore delle multinazionali dell’energia – dicono – che si arricchiscano alle nostre spalle e fanno scempio del nostro territorio”.
I produttori agricoli hanno già preso contatto con le istituzioni preposte, che hanno la responsabilità di affrontare e dare soluzioni alle questioni evidenziate nell’incontro di Menfi e annunciano manifestazioni ad oltranza, qualora nell’immediatezza non si mettano in moto, le azioni necessarie per dare le opportune risposte nel rispetto della legge. “Nelle opportune sedi – aggiungono – esporremo in maniera puntuale ed analitica le nostre proposte. Da anni lamentiamo disagi e difficoltà a portare avanti le nostre aziende, siamo rimasti inascoltati, adesso ci chiedono di aumentare le produzioni, a causa di una paventata crisi alimentare ed energetica in arrivo.
Da 15 anni chiediamo alla politica di mettere in agenda l’agricoltura, l’energia e l’ambiente, è E’ arrivato il tempo – concludono – che le autorità riflettano sui loro grossolani errori”.