CREDITO EAS, AL VIA L’ATTO DI PRECETTO PER 2 MLN DI EURO

La Giunta comunale ha deliberato di dare mandato agli avvocati Pellegrina Falco e Paolo Sclafani di porre in essere atto monitorio (precetto) nei confronti dell’assessorato regionale dell’Economia della Regione Sicilia per il recupero di 2 milioni di euro rispetto alla somma di 4.100.00o, ultima tranche del lungo contenzioso con l’Eas.

Con sentenza n. 240 dell’ 11/05/2015 il Tribunale di Sciacca, in composizione mnonocratica, ha deciso il contenzioso pendente tra il Comune di Sciacca e l’Ente Acquedotti Siciliani in liquidazione, esprimendosi in senso favorevole alle ragioni dell’Amministrazione comunale di Sciacca, condannando l’EAS in liquidazione “al pagamento in favore del Comune di Sciacca della somma di euro 3.232.088,57 oltre interessi dalla domanda (3 0/1 1/2009) all’effettivo soddisfo.

Come si ricorda, la  decisione dell’Organo Giudicante non ha soddisfatto le aspettative dell’EAS che, ha proposto gravame, munito di richiesta di sospensiva degli effetti avverso la predetta sentenza dinanzi la Corte di Appello di Palermo.

Il Comune di Sciacca, mediante gli avvovati Pellegrina Falco e Paolo Sclafani, si è costituito dinanzi la Corte di Appello di Palermo, avverso il predetto atto di appello. Con ordinanza depositata il 15 aprile 2016, l’adita Corte di Appello ha così disposto “sospendersi l’efficacia esecutiva della sentenza del Tribunale di Sciacca n. 240/15 dell’11/05/2015, limitatamente alla somma eccedente l’importo di € 2.000.000,00.

 Per effetto della sopracitata sentenza del Tribunale di Sciacca, allo stato, limitatamente alla somma di € 2.000.000,00 risulta munita di efficacia esecutiva.

Le obbligazioni gravanti sull ‘EAS in liquidazione impegnano il patrimonio della Regione Sicilia motivo per il quale il Comune di Sciacca ha ritenuto necessario porre in essere apposito atto di precetto nei confronti dall’assessorato dell’Economia della Regione Siciliana.

 

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