Creare un brand e distinguersi dalla concorrenza: come superare le difficoltà
Molti credono che la creazione di un brand sia solo scegliere un naming accattivante e un logo che attiri l’attenzione ma il processo richiede molto più impegno, sia a livello creativo sia di strategia e marketing.
Basti pensare che ci sono professionisti specializzati nel branding per poter potenziare il brand e renderlo competitivo, rendendolo unico rispetto alla concorrenza che offre prodotti o servizi simili. Ma quanto è difficile riuscirci? Scopriamolo insieme.
Sapersi distinguere
Viviamo in un mondo frizzante e frenetico dove ogni giorno siamo sovrastimolati con la nascita di nuovi servizi e prodotti. La vera sfida? Saper emergere tra i tanti competitor e per farlo bisogna lavorare di brand empowerment.
La distinzione non è solo mettere in luce le diversità ma sapersi vendere in modo riconoscibile, rilevante e desiderabile per il target di riferimento. Gli esperti ritengono che la differenziazione sia proprio la chiave per rendere un brand importante e di successo e per raggiungere questi standard serve un mix di coerenza, strategia e creatività.
Target e coerenza: due valori imprescindibili
Tutto parte dalla conoscenza del proprio pubblico: qual è il target di riferimento, cosa desiderano, quali sono i loro obiettivi. Una volta ottenute queste info, se il marchio riesce a rispondere a queste domande avrà maggiori opportunità di risultare catchy e costruire un legame.
Altrettanto importante è risultare coerenti: facendo in modo che la comunicazione visiva, il tono di voce e i valori siano chiari ed evidenti a tutti, ma soprattutto restino saldi nel tempo. Ma attenzione, questo non significa restare immobili, bisogna trovare la chiave giusta per rimanere fedeli a se stessi rinnovandosi e restando al passo con i tempi.
Competizione sana
Tra gli ostacoli numero uno c’è quella dell’esistenza dei competitor. Il mercato appare spesso saturo ma in realtà, con una buona analisi, si riescono ad individuare nicchie in cui è possibile emergere raccontando al meglio il progetto e investendo in un buon piano di marketing offline e online.
Per riuscirci dovrà essere effettuata un’analisi approfondita sia del mercato sia delle aziende nello stesso ambito, avendo ben chiaro cosa offrono, come si posizionano e quindi cercare un micro-settore in cui inserirsi.
L’importante di essere autentici
Lo abbiamo visto con molti VIP e influencer ma le cose non sono diverse quando si parla di brand: l’autenticità paga. Essere se stessi con coerenza è un valore che i consumatori apprezzano moltissimo; proprio questo dà modo di creare una maggiore fidelizzazione.
Il web dà la possibilità di rendere virali le informazioni e questo rapido accesso ha sottolineato come l’autenticità non possa venire simulata, ricordando alle aziende l’importanza di risultare trasparenti e in linea con i valori che proclamano.
Risulta importante comprendere come la creazione di un brand e renderlo unico in un mercato competitivo si tratti di un’autentica sfida. Tempo, risorse e creatività sono alcuni degli aspetti da prendere in considerazione ma più di tutto va ricordato che è necessario monitorare costantemente le performance e raccogliere feedback per poter migliorare o consolidare la propria posizione.
Chi desidera creare un brand forte e riconoscibile deve lavorare costantemente nel monitoraggio dei dati e progettare una strategia di digital marketing al passo con le richieste del mercato.