Covid Sicilia, esperti preoccupati: “Zona gialla un rischio”. E chiedono a Musumeci ordinanza restrittiva

Si è svolta oggi a Palermo la riunione tra il Comitato Tecnico Scientifico e l’assessore alla Salute Ruggero Razza. A lui gli esperti hanno ribadito la linea del rigore: “Ci sono aspetti economici da considerare a fronte di una stringente necessità di impedire il liberi tutti che avrebbe conseguenze più devastanti della seconda ondata”, dice un membro del Cts.

Sul tavolo la proposta di intensificare controlli più rigidi per i locali che infrangono le regole del distanziamento dei tavoli e del contingentamento, attraverso per esempio l’introduzione di apparecchi “conta persone” agli ingressi, e l’inasprimento delle sanzioni per i trasgressori. Gli stessi esperti dopo la “promozione” della Sicilia da arancione a gialla, avevano già lanciato l’allarme, preoccupato che il giallo venga inteso come premio per la Sicilia, quando forse è soprattutto un grosso rischio.

Gli esperti del Comitato tecnico-scientifico chiedono al presidente Nello Musumeci un’ordinanza più restrittiva, dopo quella di domenica che ha recepito il DPCM nazionale. Il governatore ha rinviato ogni decisione a domani. Vuole attendere il nuovo Dpcm nazionale previsto per il 3 dicembre.