Covid, Sciacca: i rischi degli ospedali “misti”. Usato da paziente covid un ascensore non covid
SCIACCA. Non occorre essere “scienziati” per capire che la commistione inevitabile che crea un ospedale misto, cioè covid e non covid, alla fine produce qualche discrasia. Cosa che in un clima di emergenza epidemiologica rappresenta un serio pericolo. Pochi minuti fa al Giovanni Paolo II di Sciacca è accaduto che nel reparto di medicina covid un paziente positivo al virus ha utilizzato ascensore l’ascensore non covid della sala operatoria che, a sua volta, era stato utilizzato da paziente appena operata.
Il risultato è che la situazione avrebbe indotto il caposala di medicina a fungere da piantone nell’attesa della sanificazione dell’ascensore. Un pericolo importante considerato che proprio l’ascensore non covid sia stato già stato riutilizzato dopo laprsenza al suo interno di un paziente covid.
L’esperienza in corsoal Civico di Palermo dovrebbe far riflettere. Nella struttura palermitana,anch’essa “mista”, si sta verificando il disastro annunciato: in nefrologia ci sarebbero pazienti e personale infetti.
Filippo Cardinale