Covid: Palermo, inaugurato primo Centro vaccini in Sicilia
«Oggi inizia la stagione della speranza e sono convinto che soltanto con i vaccini potremo tirarci fuori da questa maledetta vicenda». Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che in mattinata, ha inaugurato l’hub vaccinale nel padiglione 20 dell’ex Fiera del Mediterraneo di Palermo, dove a regime si potranno somministrare circa 10mila dosi al giorno. Quello di Palermo è il primo dei 9 hub vaccinali che saranno aperti nei prossimi giorni dalla Regione Siciliana, uno in ogni città capoluogo. Cento complessivamente gli operatori – tra medici, infermieri e personale tecnico ed amministrativo – a lavorare su due turni in 60 postazioni modulari che potranno arrivare a 120. Il vaccino non sarà riservato solo a chi ha già compiuto 80 anni, ma in Fiera saranno effettuate anche le vaccinazioni con AstraZeneca per le forze dell’ordine e con Pfizier-Biontech a completamento del personale socio-sanitario.
«Oggi salutiamo l’inizio della stagione della speranza, vorrei dire della certezza, ma non abbiamo la sicurezza che il vaccino arrivi in tempo. Stiamo procedendo come da calendario – ha assicurato Musumeci -. Secondo il piano predisposto dal governo regionale, avremmo dovuto completare la campagna di vaccinazione entro la metà di settembre. Purtroppo, le notizie che arrivano dal fronte vaccini non sono incoraggianti. Ieri Astrazeneca ha comunicato riduzione ulteriore del 50% e chi doveva mantenere gli impegni non lo ha fatto nemmeno con Bruxelles. Noi siamo qui in attesa di partire alla grande». Il primo over 80 a ricevere la dose alle 8 del mattino è stato Vincenzo Agostino, padre del poliziotto Nino assassinato il 5 agosto del 1989 con la moglie Ida Castelluccio a Villagrazia di Carini.