Covid, Nenè Mangiacavallo: “Da incoscienti abbassare la guardia e non rispettare le regole anticontagio”

RIBERA. Sul suo profilo Facebook, lo pneumologo Nenè Mangiacavallo, invita a non abbassare la guardia e di rispettare le essenziali misure anticontagio. “Per la stragrande maggioranza il problema del l’infezione da coronavirus sembra definitivamente risolto e lo considerano soltanto un cattivo ricordo. Purtroppo sbagliano, ed i fatti di questi giorni lo confermano. Il numero dei contagi in Sicilia è in costante aumento ed oggi è stato diagnosticato un caso di COVID nella vicina Cattolica Eraclea”.

Mangiacavallo non esita “a sostenere che la situazione è delicata e che desta qualche preoccupazione. Basta entrare in un esercizio pubblico per capire che le mascherine, obbligatorie per legge,non vengono utilizzate nemmeno su richiesta degli avventori; basta fare un giro nelle zone da movida per capire come essa assembra migliaia di persone, molte delle quali arrivano in pullman dai paesi vicini dove, responsabilmente hanno già adottato misure restrittive”.

La preoccupazione di Mangiacavallo non riguarda solo il non uso della mascherina, ma rimarca come ci si mantiene “ad una distanza interboccale di 10 centimetri, ignari dei rischi che corrono e del pericolo che rappresentano per l’intera incolpevole comunità”.

“Oltre a richiamare tutti, me compreso, al rispetto delle norme di civiltà, prima che sanitarie, mi permetto di ricordare alle Autorità competenti che sulle loro spalle grava la responsabilità del controllo ed, in alcuni casi, della applicazioni delle sanzioni per chi non rispetta le norme- avverte Mangiacavallo-. Capisco che la “leggerezza” può favorire l’economia, ma può anche rappresentare un grandissimo problema per la salute pubblica. Sarebbe ora che, oltre a pensare ai piaceri dell’estate si pensasse anche al dovere della tutela della salute”.