Covid Hospital di Ribera: in funzione da stasera la degenza ordinaria con 16 posti, nelle prossime ore la subintensiva e la terapia intensiva

RIBERA. Aperta alle ore 20 la degenza ordinaria covid al Fratelli Parlapiano con 16 posti letto. Ci sono già 5 pazienti ricoverati. Nelle prossime ore si procederà con l’altra ala della degenza ordinaria per complessivi 40 posti letto. All’inizio della settimana prossima sarà la volta della terapia intensiva e subintensiva. Nei giorni prossimi sarà a Ribera il Presidente della Regione Nello Musumeci.

L’apertura di questa sera è frutto di uno sinergico dell’Asp di Agrigento, dal commissario straordinario Mario Zappia al direttore sanitario Gaetano Mancuso, dal direttore di presidio ospedaliero di Ribera Salvatore Cascio al Capo Staff Giuseppe Amico, dal direttore dell’U.O.C. di Rianimazione e Anestesia Francesco Petrusa al direttore di U.O.C. Medicina e Geriatria Carmela Violante, all’ingegnere Alessandro Di Nolfo responsabile dell’Ufficio Tecnico. Uno sforzo che ha seguito il Presidente Musumeci in sinergia con l’ingegnere Tuccio D’Urso, soggetto attuatore e a capo della struttura commissariale per l’attivazione delle strutture covid in Sicilia.

L’apertura della degenza ordinaria covid garantirà anche l’assistenza per la Medicina e Geriatria ordinaria.

La terapia intensiva è costituita da 2 stanze  ognuna delle quali ospita 4 posti letto. In subintensiva ci sono 10 posti letto, mentre in degenza ordinaria 40. Il personale medico e infermieristico è pronto. L’area rianimazione è coordinata dal dottore Francesco Petrusa, mentre la medicina covid dalla dottoressa Concetta Violante, che è anche responsabile del Dipartimento Medicina.

La settimana prossima, dunque, si chiude un iter complesso che ha portato ad una “miracolosa” trasformazione di una struttura ospedaliera inadeguata e datata in covid hospital. Una trasformazione che è iniziata il 4 novembre scorso e che ha visto una prima fase di “demolizione” dell’esistente. Va detto che la trasformazione della struttura ospedaliera riberese in struttura covid ha consentito al Fratelli Parlapiano “l’esistenza in vita”. Più volte, infatti, l’ospedale crispino ha rischiato la chiusura.

L’area covid è al primo piano e per procedere ai lavori di adeguamento strutturale e impiantistico di è dovuto anche attendere il trasferimento della Fondazione Maugeri ai piani superiori. La Fondazione ha sgomberato il primo piano solo il 9 gennaio scorso.

Va anche ricordato che la fornitura degli impianti e delle attrezzature è opera della Regione quale soggetto attuatore con un’apposita struttura commissariale guidata dall’ingegnere Tuccio D’Urso. Forniture di impianti e attrezzature specialistiche hanno risentito anche dei tempi di consegna rallentati dalla pandemia.

La tappa verso cui l’Asp di Agrigento e l’assessorato regionale alla Salute stanno procedendo è la caratterizzazione della struttura covid in reparto per Malattie Infettive. Finita la pandemia, la struttura del Fratelli Parlapiano sarà utilizzata per malattie infettive. Un noto specialista è già stato individuato nella Sicilia orientale.

Filippo Cardinale