COSTRUENDO PALAZZO IN PIAZZA LIBERTA’: RICORSO AL TAR PER SOSPENSIVA DELLA LICENZA EDILIZIA. IL COMUNE RESISTE

Per l’Ufficio Tecnico Comunale ci “sono i motivi per resistere al ricorso”. Il palazzo è di 8 piani, a ridosso delle mura di cinta medievali

Contro il pallazzo multipiano, che si sta costruendo in piazza Libertà, sotto l’ex stazione di carburante Esso, è stato avanzato ricorso al Tar da parte di Antonino Russo contro il Comune di Sciacca, la società Fratelli Zinna e Francesco Giuseppe Craparo, Federico Maria Giovanni Craparo, Luigi Abbene, Nicolò Abbene, Giuseppa Fazio, Anna Maria Faziop e Audenzia Fazio, al fine di ottenere la sospensiva della licenza edilizia n. 178 del 21 maggio scorso, rilasciata dal Comune di Sciacca allaa ditta Fratelli Zinna.

Si tratta di una elevazione di 8 piani, a ridosso delle medievali mura di cinta, tra la via Rosolino Pilo, la via Nino Bixio e la via Mori.

La giunta municipale con delibera n. 174 dello scorso 3 ottobre, ha autorizzato il sindaco a costitursi in giudizio dinanzi il Tar di Palermo avverso il ricorso presentato dai suindicati cittadini. Secondo il Comune, “ritenuto che l’esame della problematica ed alla luce della relazione fatta pervenire dall’Ufficio tecnico comunale, sussistono validi motivi a supporto dell’impugnato provvedimento.

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