BIMBI COSTRETTI A GIOCARE TRA DEGRADO, SPORCIZIA E PERICOLI (fotogallery)
Questa città offre una qualità di vita sotto la mediocrità. Non solo per gli adulti ma anche per i bambini che non hanno adeguati spazi per loro. Quei pochi, pochissimi, spazi pubblici sono sempre in perenne stato di sporcizia, degrado e insidie per l’incolumità dei bimbi.
Le giornate belle e soleggiate invitano i genitori a offrire ai propri figlioli uno svago fuori dalle mura domestiche, permettendo loro di godere del sole, di fare movimento. Tutto questo, elementare nelle città a vocazione civile, non è consentito nella nostra Sciacca. Il parco (esagerato chiamarlo in tal modo) di via Allende, dove c’è anche il museo del carnevale, è in pessime condizioni (come al solito). Percorrere la pista ciclabile dei bimbi è un’impresa, come si vede nelle foto, ma diventa, anche , un pericolo. Sporcizia ovunque, erbacce. E’ questo il contesto nel quale i bambini devono trascorrere il tempo in uno spazio pubblico.
Chissà cosa pensano i piccoli saccensi. Certamente, assimilano un concetto che non è positivo per la crescita culturale e incide negativamente sul concetto dei bene pubblico, di qualità della vita. Sono costretti a subire una violenza del paesaggio a causa di chi ha il compito, invece, di tenerlo decoroso.
Forse il sindaco anziché promettere di calzare “tacchi alti” debba provvedere a comprare un paio di scarpe da ginnastica e visitare costantemente vaste zone della città lasciate all’incuria. Si è davvero all’altezza quando la qualità della vita rispetti la dignità di chi vive in città.
Filippo Cardinale