“Costituiremo la Consulta della Cultura”: il neo assessore Di Paola incontra le associazioni

I presenti hanno invitato l’amministrazione ad essere più incisiva e trovare spazi per svolgere attività artistica e culturale. L’assessore ha consegnato un modulo ad ognuno per suggerire un’idea per “Agrigento Capitale della Cultura”

SCIACCA. L’assessore comunale alla cultura di Sciacca Simone Di Paola ha incontrato nella sala Blasco numerosi rappresentanti di associazioni cittadine che hanno accolto bene l’invito del nuovo amministratore. La Un primo contatto da lui voluto per affrontare i suoi nuovi compiti istituzionali, ascoltare le esigenze dei sodalizi che fanno arte e cultura in città e valutare dove intervenire e programmare.

La gran parte delle associazioni hanno sollevato la cronica carenza di locali dove svolgere attività culturali e teatrali, suggerendo al Comune di incidere sul Libero Consorzio e sulla Regione per ottenere in gestione l’auditorium di contrada Marchesa, il teatro Samonà che oggi è quasi pronto e l’auditorium San Francesco. Non sono mancate critiche all’operato dell’amministrazione prodotto fin qui in campo culturale. Flavia Verde ha sottolineato come da un’amministrazione comunale giovane ci si attendeva più coraggio ed entusiasmo, che occorrerebbe accelerare nella gestione politica amministrativa della città. Anche Calogero Segreto, di Italia Nostra, ha detto chiaramente che si aspettava di più sul piano della gestione delle attività culturali, sottolineando come ci siano tanti spazi bloccati per questione burocratiche, tra cui l’ex chiesa Raccomandata.

L’assessore Di Paola ha informato i presenti che per lui è fondamentale il dialogo e l’ascolto. “Non mi metterò su un pulpito – ha detto – questa è il primo di una serie di incontri che avremo per collaborare insieme per dare più forza alla vitalità culturale di questa nostra città. Il primo obiettivo è costituire la Consulta comunale della Cultura, ognuno nel proprio campo deve dare un contributo per una visione culturale realmente efficace”. Di Paola ha consegnato alle associazioni presenti un modello prestampato in cui segnalare un’idea per Agrigento Capitale della Cultura 2025, alla luce dell’incontro con i rappresentanti della Fondazione in programma domani 24 gennaio.