COSTI NUOVA GESTIONE RIFIUTI, SAREBBE IL CASO DI ALLUNGARE IL PERIODO DELLA PULIZIA DELLE SPIAGGE. SIAMO O NO UNA CITTA’ TURISTICA E DI MARE?
Il Piano d’intervento prevede solo 90 giorni. Sarebbe un’importante svolta allungare il periodo di pulizia in modo consono ad una città turistica e di mare
La questione della nuova formula della gestione della raccolta dei rifiuti, sotto il nome di Aro, che significa Ambito di Raccolta Ottimale, ha suscitato un acceso dibattito politico,ma anche un intervento delle associazioni culturali presenti nella nostra città.
Il nocciolo della questione sta tutta in un dibattito approfondito sul merito e sul metodo. Proprio quest’ultimo ha scatenato una forte querelle. L’Amministrazione è convinta che le delibera di giunta approvata debba solamente essere considerata dal Consiglio comunale come “presa d’atto”. L’altra scuola di pensiero, quella più corposa che va dall’opposizione, più i tre consiglieri comunali di maggioranza Ambrogio, Monteleone e Turturici, alle varie associazioni culturali, sostengono, invece, che la questione debba essere “concertata” e che il passaggio in Consiglio comunale debba indossare la veste delle prerogative dei consiglieri comunali, del Consiglio comunale, che sono quelle inerenti le questioni finanziarie, specie se impegnano più esercizi finanziari, come appunto quello della raccolta dei rifiuti urbani.
Ma al di là del dibattito in corso, alcune discrasie appaionio evidenti. La prima ha a che fare proprio con la carettistica della nostra città. Essa non solo è a forte propensione turistica, ma è anche una città di mare. Cioè, il mare offre l’ingrediente principale quale attrattore del flusso turistico.
La nuova società che si aggiudicherà l’appalto deve, tra la’ltro, provvedere alla pulizia delle spiagge. Nel Piano d’intervento redatto sdal Comune di Sciacca, il periodo nel quale le spiagge saranno oggetto della pulizia è di 90 giorni. Dunque, tre mesi. Si presuppone, allora, che la spiagge saranno pulite dal 15 giugno al 15 settembre.
Non c’è, in questo,nessuna novità, anzio si è persa un’occasione per dare una svolta diversa e importante. Se la città punta sul turismo, e i numeri ci sono, sarebbe stata un bella e seria novità dedicare attenzione alla pulizia delle spiagge a iniziare, magari, dal 15 aprile e terminare al 30 settembre.
Se non altro, la pulizia delle spiagge è un biglietto da visita di straordinaria importanza per i turisti,ma anche per i residenti. Sarebbe il caso,dunque, di rivedere il Piano d’intervento e pensare con una cultura propria di città turistica.
Altra discrasia che si legge nel Piano d’intervento è l’attenzione dedicata alla “comunicazione”, cioè tutta quella attività in grado di comunicare le iniziative dell’Aro alla città, ai cittadini. Ci pare semplicemente inunfluente aver previsto una spesa di 15.000 euro annui. Cifra che revede 10.500 euro per depliant, e 2.500 euro per ciascuna televisione locale saccense.
Nessuna cifra, inoltre, è stata dedicata al Web. E dire che in città ci sono testate giornalistiche online che hanno una penetrazione nella comunità con cifre incredibilmente alte. Siamo di fronte ad una forte discriminazione, specie da parte di una pubblica amministrazione.