“COSTA CONCORDIA SI DEMOLISCA A PALERMO”. INTERPELLANZA DI MARINELLO E ALTRI 37 PARLAMENTARI
Una Interpellanza urgente, primo firmatario il Presidente della Commissione Ambiente al Senato, Giuseppe Marinello è stata presentata al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dello sviluppo economico e al Ministro dell’Economia e delle finanze riguardante il tragico naufragio sull’Isola del Giglio, avvenuto nel gennaio del 2012 della nave da crociera “Costa Concordia”.
“Il porto di Piombino, il cui scalo marittimo rappresenta il principale concorrente del capoluogo siciliano per l’aggiudicazione della commessa, per le iniziative di demolizione del relitto della nave da crociera, non è in grado di accogliere il natante a causa di gravi e oggettive carenze strutturali, per rimediare alle quali servirebbero almeno tre anni di lavori per l’adeguamento delle strutture portuali e delle necessarie infrastrutture logistiche, al netto di eventuali imprevisti e contenziosi”, evdienziano i parlamentari.
“Stupisce- si legge nell’interpellanza- che Zanonato non consulti per questa decisione l’armatore interessato e che non sappia che il porto di Piombino non é in condizioni di ospitare lo smantellamento della Concordia, perché trattasi di bacino non idoneo, per il cui adeguamento occorrono, come già sopra evidenziato, lavori dispendiosi e tempi incerti e lunghissimi”.
I parlamentari, infine, invitano il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e il Presidente della Regione Rosario Crocetta a portare avanti la battaglia.
I firmatari sono: Marinello D’ali’ Esposito G. Alicata Gualdani Gibiino Mancuso Pagano Ruvolo Scoma Torrisi Malan Aiello Caridi D’ascola Gentile Scilipoti Amoruso Azzollini Bruni Bruno Cassano D’ambrosio Lettieri Iurlaro Liuzzi Perrone Tarquinio Zizza Cardiello D’anna De Siano Falanga Fasano Langella Longo Milo Mussolini Palma Sibilla Villari Viceconte