Corruzione e abuso d’ufficio al Parco di Selinunte, gip revoca misura a Bernardo Agrò dopo le sue dimissioni

MARSALA- Il gip del tribunale di Marsala  ha revocato con efficacia immediata  la misura cautelare interdittiva della sospensione temporanea dall’esercizio di pubblico ufficiale applicata a Bernardo Agrò-

Come è noto, il presidente del Parco archeologico della Valle dei Templi e direttore del Parco di Lilibeo a Marsala si era dimesso a seguito di un’ordinanza per un’indagine avente a oggetto presunte irregolarità in alcuni appalti al Parco archeologico di Selinunte, di cui è stato, per un periodo, direttore. L’ordinanza, che applicava la misura cautelare, era stata emessa dal gip lo corso 27 febbraio scorso. I reati contestati sono abuso d’ufficio, induzione indebita e falso ideologico commessi nel 2020 e 2021.

Il gip ha reputato che “almeno allo stato  è venuto meno il rischio di recidiva”. Motivo per il quale, appunto, è stata revocata la misura cautelare interdittiva della sospensione temporanea dall’esercizio di pubblico ufficiale  Agrò è rappresentato e difeso dall’avvocato Giuseppe Scozzari.