CORRUZIONE ALLA REGIONE, IMMINENTI NUOVI SVILUPPI

Si prevedono nuovi e sorprendenti sviluppi nell’ambito dell’inchiesta contro la corruzione condotta dalla Guardia di finanza di Palermo, sfociata nell’arresto di 17 persone, accusate a vario titolo di associazione a delinquere e corruzione, ed al coinvolgimento di diversi politici. Tra questi spiccano gli ex assessori regionali Luigi Gentile, di Agrigento, e Gianmaria Sparma di Lampedusa.

L’indagine sarebbe solo all’inizio e secondo alcuni potrebbe addirittura portare a disvelare una grande tangentopoli siciliana. “L’inchiesta – ha confermato il procuratore di Palermo, Francesco Messineo – è solo all’inizio. Al vaglio ci sono numerosissime vicende. E gli sviluppi non sono preventivabili”. Il magistrato ha spiegato che la Procura ha “ricevuto segnalazioni dall’interno” dell’Amministrazione regionale, da parte di funzionari che erano fuori dal sistema che si era creato. Ed ha anche sottolineato la necessità che all’interno degli Uffici amministrativi si prevedano degli organismi ispettivi: “Che abbiano – ha detto – necessaria distanza e distacco dai soggetti da controllare”.

Archivio Notizie Corriere di Sciacca