CORONAVIRUS, SEQUESTRATE MASCHERINE NON A NORMA. MULTA DI 28 MILA EURO A IMPRENDITORE DI ALCAMO

Ieri, 4 aprile, i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Palermo, con il supporto del personale della Compagnia di Alcamo, nell’ambito dei servizi finalizzati ad accertare il rispetto delle norme sul contrasto alla diffusione del contagio da “Covid-19”, a conclusione di ispezione igienico sanitaria eseguita presso una ditta che fornisce servizi alle imprese, sita in Alcamo, hanno proceduto al sequestro amministrativo di 100 mascherine protettive.

Dai controlli effettuati dai militari operanti, i citati dispositivi di protezione individuale non sono risultati conformi alle vigenti norme in quanto privi delle indicazioni obbligatorie ed accompagnati da un certificato di conformità, rilasciato da organismo notificato europeo, in favore di un produttore diverso da quello che li ha realizzati. Nello stesso tempo, il legale rappresentante dell’azienda non si è premurato di attivare le procedure di deroga previste dalle norme emergenziali attualmente in vigore, che prevedono l’invio di una autocertificazione all’Istituto Superiore di Sanità per dichiarare il rispetto dei requisiti dei manufatti con il successivo invio della documentazione per la validazione.

Il legale responsabile della ditta è stato segnalato alla Camera di Commercio, in quanto Autorità Amministrativa competente, e dovrà corrispondere al pagamento di una sanzione amministrativa per complessive ventotto mila euro, oltre a provvedere al ritiro dal mercato di 14.900 mascherine già commercializzate, facenti parte della medesima fornitura di quelle sottoposte a sequestro.