CORONAVIRUS, FINALMENTE L’ASP AG BATTE UN COLPO E ROMPE IL SILENZIO: POSTI LETTO PER I PAZIENTI MALATI, MA NON IN INTENSIVA

Finalmente la prima nota ufficiale dell’Asp di Agrigento che destina informazioni relativamente all’emergenza coronavirs. Possiamo scriver che, finalmente, l’Asp parla. Lo fa dopo che negli ultimi giorni noi giornalisti agrigentini abbiamo protestato attraverso i nostri mezzi, abbiamo duramente evidenziato l’assenza di notizie ufficiali dell’Asp, l’assenza di notizie importanti e che riguardano tutti i cittadini. Non a caso, perché siamo la terza provincia in Sicilia per numero di positivi al virus. Ma se rapportiamo il numero di oggi, diciannove, alle popolazioni di Palermo e Catania, comprendiamo come la situazione agrigentina, ed in modo particolare a Sciacca, sia davvero critica. 

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento ha individuato, nei presidi ospedalieri di Agrigento, Sciacca, Licata e Canicattì, la disponibilità immediata di posti letto per il trattamento, non in terapia intensiva o sub-intensiva, di pazienti affetti da Covid-19. Sono stati inoltre potenziati gli organici del personale infermieristico con l’immissione in servizio, a partire dall’inizio della prossima settimana, di circa 50 unità dedicate specificamente alla cura delle persone affette da Coronavirus.

Oltre a questi provvedimenti l’ASP di Agrigento ha siglato un importante protocollo con l’ASP di Caltanissetta che prevede l’ottimizzazione e la rimodulazione dei reparti di terapia intensiva delle due province. In considerazione del fatto che presso l’ASP di Caltanissetta, diversamente da quanto in atto ad Agrigento, sono attivi 10 posti in Malattie Infettive e 10 posti in Pneumologia, le Direzioni Strategiche delle due Aziende, previo consenso da parte dell’Assessorato Regionale della Salute, hanno ridefinito la distribuzione numerica e qualitativa dei pazienti bisognosi di cure in terapia intensiva.

Nello specifico viene stabilito con efficacia immediata che i posti in terapia intensiva presso l’ASP di Caltanissetta siano dedicati esclusivamente al trattamento di casi Covid-19 e che gli stessi accolgano non solo i pazienti del comprensorio nisseno ma anche quelli, eventuali, provenienti dalla provincia di Agrigento.

Per converso l’ASP di Agrigento, che non tratterà i pazienti Covid-19 in terapia intensiva, destinerà i sedici posti di terapia intensiva “ordinaria” attualmente disponibili (otto presso l’ospedale di Agrigento e otto a Sciacca) sia ai pazienti “non Covid-19” agrigentini che quelli della provincia di Caltanissetta.

Per effetto di quanto stabilito, nel corso della prossima settimana l’ASP di Caltanissetta procederà a trasferire i propri pazienti già in cura presso il reparto di terapia intensiva di Agrigento. Le due Aziende Sanitarie si terranno in stretto contatto informando costantemente il SEUS 118 per la gestione delle emergenze.