Coronavirus in Sicilia: per Razza tutto sotto controllo, ma c’è preoccupazione

A lab assistant works on samples after an AP interview with Christian Drosten, director of the institute for virology of Berlin's Charite hospital on his researches on the coronavirus in Berlin, Germany, Tuesday, Jan. 21, 2020. (AP Photo/Michael Sohn)

Mentre si aggrava il bilancio dei nuovi contagi a Catania e nell’hinterland e tornano i degenti nelle terapie intensive, l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, che parla di situazione sotto controllo, rileva come molti siciliano non indossano più le mascherine e non rispettano il distanziamento sociale.

Una situazione che rischia di riportare indietro le lancette di alcuni mesi. Ed ha anche ipotizzato che non si esclude in autunno il ricorso alle zone rosse qualora i casi in un determinato quartiere o paese dovessero aumentare.

Anche i medici cominciano a mostrare preoccupazione e temere che la situazione in autunno potrebbe peggiorare. Le notizie che arrivano dall’Africa, dove la pandemia si starebbe affacciando proprio adesso, creano evidente allarme in Sicilia. I continui sbarchi rischiano di provocare un ritorno di ceppi che l’Italia aveva in pratica già superato.