CORONAVIRUS, PARLA IL COMMISSARIO FIRENZE

Il commissario ad acta degli ospedali di Sciacca e Ribera, Alberto Firenze, è al lavoro. Si deve occupare dell’emergenza coronavirus ed anche oggi è stato a Sciacca.

Ecco cosa ci ha detto, anche in riferimento ad una situazione di malessere che in questi giorni stanno manifestando gli operatori sanitari.

“Ho riorganizzato il Pronto Soccorso  con una netta separazione in modo tale da dedicare un’area esclusivamente all’emergenza coronavirus. Un’area dedicata, in massima sicurezza per gli operatori sanitari, con una segnaletica ben definita.

“Inoltre – ha aggiunto – sono già pronti 10 posti per la terapia intensiva con la modalità a “pressione negativa”. In buona sostanza, medici e infermieri possono operare nella massima sicurezza solo con l’ausilio della mascherina, ovviamente adeguata, in quanto ogni postazione non va a contaminare nessun’altra. Non occorre, in sintesi, vestiario che renderebbe meno agile la loro operosità, e ogni postazione è come se fosse singola”.

Altra novità annunciata da Firenze, che oggi era stata da noi anticipata riprendendo un articolo del quotidiano La Sicilia, quella che l’ospedale con la settimana entrante inizierà ad effettuare l’analisi dei tamponi e sarà riferimento provinciale, così come definito dalle autorità sanitarie regionali. “Domani – continua – firmerò un ordine di servizio con cui si rende operativo il laboratorio di analisi diretto dal dottore Friscia, ad analizzare i tamponi.  Ciò significa che l’esito di un tampone sarà disponibile nell’arco della giornata. Da lunedì, personale medico del laboratorio di analisi dell’ospedale farà un affiancamento con la professoressa Giammanco a Palermo”.

A Ribera, il commissario Firenze dice di avere già provveduto a disporre il potenziamento della sala operatoria che, così, sarà pronta per eventuali emergenze.

Filippo Cardinale