CORONAVIRUS, FOCOLAIO OSPEDALE DI SCIACCA. LA CITTA’ VUOLE CHIAREZZA
Operatori sanitari dell’ospedale preoccupati, comunicazione carente, cittadini perplessi e sempre più ansiosi.
L’annuncio del sindaco di oggi pomeriggio che in città attraverso i tamponi che si stanno facendo sono stati rilevati altri due casi positivi, a cui si aggiungono le iniziative di sanificazione dei reparti ospedalieri ad altre notizie sparse da fonti esterne riguardanti una serie di dimissioni per quei ricoverati che non hanno situazione clima grave, alimentano seria preoccupazione nella cittadinanza.
Il “Focolaio Sciacca”, come ormai la situazione saccense viene chiamata in tutta Italia, si sta gestendo con la massima sicurezza e secondo le rigide procedure stabilite dai protocolli sanitari ? Qualcuno ce lo dica chiaramente e con dettagli.
Perchè fuori dalle mura ospedaliere arrivano notizie di operatori sanitari preoccupati per il silenzio che avvolge l’attività degli organismi sanitari superiori ? E le opere di sanificazione che si stanno facendo spostando reparti da un locale all’altro, sono quelle giuste ? Qualcuno ci spieghi cosa si sta facendo e rassicuri i sanitari che sono in prima linea, che spesso pare siano all’oscuro delle decisioni e delle scelte si fanno in ambito Asp.
E poi la comunicazione. I due nuovi casi positivi riguardano medici, infermieri o pazienti ? Silenzio su tutto il fronte a parte la scarna comunicazione del sindaco Francesca Valenti. Il primo cittadino oggi diceva di avere chiesto agli organismi di governo provinciale, regionale e nazionale la massima attenzione per la città di Sciacca, ottenendo in risposta che “si sta facendo la sanificazione di tutti i locali e che sono stati effettuati altri tamponi e che la situazione a loro è chiara”.
Non basta dire che la situazione è chiara, perchè non è chiara ai sanitari, figuriamoci a noi cittadini. Gli addetti ai lavori annunciano un imminente aumento del numero di contagiati, un incremento che nei prossimi giorni potrebbe determinare una situazione molto più grave. E tutto ciò deve preoccupare sul serio.
Lo stesso sindaco lamenta anche la frammentarietà delle notizie fornite dalle autorità sanitarie, segno che qualcosa non funziona nella gestione di questa situazione di grave emergenza che continua ogni giorno ad elevare lo stato d’ansia di un’intera comunità.