Coprifuoco alle 22: i Comuni costieri agrigentini allarmati

SCIACCA. “Le prospettive di ripresa della stagione turistica in provincia di Agrigento, sono purtroppo mitigare dalle preoccupanti dichiarazioni del governo. Il coprifuoco alle 22 infatti favorisce la Spagna e la Grecia nostri diretti concorrenti, i quali probabilmente manderanno un regalo a Draghi”.
E’ la preoccupazione espressa in queste ore dai Comuni agrigentini che aderiscono al progetto “Costa del mito”, di cui fa parte anche il Comune di Sciacca, promosso dall’assessore al turismo del Comune di Agrigento Franco Picarella per aiutare la ripresa del settore turistico e trovare anche preziosi canali di finanziamento per un’attività condivisa.
“Da quando si è saputo della possibilità di prolungamento del coprifuoco fino a luglio, si è registrata una frenata nelle prenotazioni – dice Picarella – gli annunci dei governi in una situazione delicata come questa, determinano incertezza. Come si può immaginare una stagione turistica dove non sarà possibile cenare serenamente, oppure godere di una passeggiata serale”.
Il coordinamento dei Comuni della fascia costiera invierà una lettera aperta all’ANCI invitando l’associazione a prendere una posizione netta nei confronti del Governo, sollecitando l’immediata eliminazione della misura del coprifuoco.