COPAGRI, ALLEANZA AGRICOLA UIMEC UIL EUNIONE COLTIVATORI ITALIANI SCRIVO AL SINDACO E AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
Pubblichiamo la lettera inviata al sindaco e al presidente del Consiglio conunale da parte delle organizzazioniCopagri, Alleanza Agricole Uimec Uil e Coltivatori Italiani
Egregi Amministratori,
il momento di difficoltà e di incertezze che sta investendo il comparto agricolo, impone, a noi tutti, di esercitare il nostro ruolo con senso di responsabilità ed in sinergia con le istituzioni e le forze politiche; tutto ciò, per cercare di dare soluzione ad alcune problematiche che affliggono la nostra agricoltura e tenendo presente compiti e ruoli attribuiti ai vari livelli di competenza ( comune – regione – governo nazionale – comunità europea).
Oltre al disagio generale, causato da leggi regolamenti comunitari che spesso vanno contro le esigenze della nostra agricoltura, costituita da piccole e medie aziende, e condizioni di mercato che mettono a dura prova la resistenza di interi settori produttivi (Olivicolo, Viticolo, Orticolo, Cerealicolo, ecc.), ci troviamo di fronte ad una problematica locale, mai affrontata radicalmente e che aumenta lo stato di disagio socio economico della nostra agricoltura, causando un grave effetto domino su tutto l’indotto.
A parere di Alleanza Agricola/UIMEC-UIL e Unione Coltivatoti Italiani, Organizzazioni costituenti della COPAGRI, bisogna affrontare alcune problematiche da noi sintetizzate e di seguito elencate:
1) I.M.U., la nuova imposizione fiscale metterà a dura prova la sussistenza delle imprese stesse, considerato lo stato di crisi generale che si protrae da oltre un decennio, pertanto, chiediamo l’applicazione delle aliquote base e la predisposizione delle agevolazioni previste per i fabbricati rurali strumentali e per i terreni agricoli. Per taluni aspetti specifici riteniamo utile fare un cartello unitario con i comuni di Menfi, Ribera, Lampedusa e Bivona con l’obiettivo di rientrare nelle cosiddette zone svantaggiate, procedura che non afferisce alla competenza dei singoli comuni ma che deve essere affrontata per il prossimo futuro.
2) Completamento della progettualità, già avviata, per la viabilità rurale, vista non solo come servizio alle aziende agricole ma anche come viabilità del territorio e collegamento per le attività turistiche e agrituristiche;
3) Graduale applicazione del regolamento del mercato ortofrutticolo e rivisitazione della viabilità interna ed esterna allo stesso, ciò permetterà un reale miglioramento dei i servizi per tutte le parti interessate, AGRICOLTORI, operatori mercatali, commercianti e consumatori, individuazione di una nuova area mercatale.
4) Rilancio e ottimizzazione in un sistema di rete del mercato degli Agricoltori;
5) Programmare, unitamente ai comuni limitrofi, la progettazione di un nuovo mattatoio;
6) Costituire un marchio tipico saccense in simbiosi con le produzioni ittico-conserviere, con l’ artigianato , con la ceramica e il termalismo per dare vita al “ PANIERE delle ECCELLENZE” della nostra Città;
7) Denuncia forte e decisa, nei confronti del Governo Nazionale, assieme ai comuni di Bivona, Caltabellotta, Menfi e Ribera per porre la questione del pagamento della contribuzione dei Coltivatori Diretti, degli Imprenditori Agricoli Professionali e delle ditte Assuntrici di manodopera agricola, poiché non è più accettabile che solo questi comuni debbono pagare la contribuzione piena poiché non svantaggiate e non totalmente montani;
8) Denuncia forte e decisa, nei confronti del governo regionale, per l’ esclusione del territorio saccense dalla possibilità di accedere a finanziamenti comunitari per la valorizzazione e sviluppo del patrimonio rurale come strutture per l’ agriturismo ed il turismo rurale.
Inoltre, riteniamo opportuna e urgente la “gestione e la salvaguardia del territorio” predisponendo le perimetrazioni delle aree vocate all’agricoltura e di pregio paesaggistico onde evitare la deturpazione del territorio di una città che ha grandi potenzialità turistiche con l’installazione di mega impianti eolici e fotovoltaici. Alleanza Agricola/UIMEC-UIL e UCI, Organizzazioni della COPAGRI, ritengono queste problematiche importante e fondamentale per i nostri agricoltori, per tutto il comparto agricolo ed il suo indotto e per alcuni aspetti specifici importante per la città intera.
Alleanza Agricola/UIMEC-UIL e UCI, Organizzazioni della COPAGRI, ritengono importante approfondire le tematiche sopra esposte nel corso dei lavori assembleari, con l’auspicio che si possa costruire un fronte comune di impegno, costituito dalle OO. PP. Agricole, Amministrazione Comunale e Consiglio Comunale.