Convegno sullo sviluppo del termalismo a Sciacca

Un evento voluto per tenere viva l’attenzione sulla grande risorsa cittadina ancora chiusa e per guardare alle prospettive future

SCIACCA. Sviluppo termale e nuova visione della città al centro del convegno che si è svolto al complesso monumentale Fazello di Sciacca, su iniziativa del gruppo di lavoro “Dna Thermae”, gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, Comune di Sciacca e associazione Akkura. Un confronto articolato che ha registrato diversi interventi. Il medico saccense Nino Sandullo si è soffermato sul valore delle cure termali per la salute, il geologo Franco Lo Bue nell’evidenziare la ricchezza idrogeologica del territorio ha voluto anche ricordare che la chiusura delle Terme avvenuta nel 2015 è collegata anche alle carenze evidenti in tema di depurazione delle acque reflue che c’erano nello stabilimento termale. L’avvocato Alfonso Marciante ha posto l’attenzione sulla carente legislazione in materia di sfruttamento delle acque e sulla inefficienza della politica nel riuscire a sfruttare sul piano economico la grande ricchezza rappresentata dalle sorgenti termali presenti nel territorio comunale.

Anche il comitato civico patrimonio termale, presente all’incontro con i propri soci, ha voluto ancora una volta rimarcare come, rispetto al passato, si registri adesso una significativa presa di coscienza da parte della società civile rispetto alla salvaguardia del grande patrimonio saccense. L’onorevole Ida Carmina si è impegnata a dare forza al progetto di rilancio delle terme di Sciacca anche in campo nazionale. A rappresentare l’amministrazione comunale c’erano gli assessori Simone Di Paola e Alessandro Curreri, quest’ultimo promotore dell’iniziativa a nome del gruppo consiliare Movimento Cinque Stelle. Assieme agli altri componenti del gruppo di lavoro “Dna Thermae”, Curreri ha presentato il lavoro svolto negli ultimi anni, uno studio storico e documentale sull’intero patrimonio termale e sulla realtà urbanistica ed economica del territorio Il convegno è stato aperto e chiuso dall’artista Pippo Graffeo con i versi dedicati alle terme di Sciacca. Proiettato anche il video di Accursio Graffeo, realizzato con l’intelligenza artificiale, con cui si illustra la rinascita in prospettive del turismo termale.