Convegno medici siciliani ad Agrigento
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Prima un’accurata analisi delle criticità che caratterizzano la sanità con l’individuazione di possibili soluzioni per superare le difficoltà, poi la festa davanti al tempio di Giunone. Ad Agrigento i vertici della sanità siciliana con il convegno degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri della Sicilia.
Messe in luce le criticità presenti della sanità e individuare possibili soluzioni per superare questo difficile momento. I medici siciliani hanno sottolineato come le difficoltà comincino ad essere troppe anche a causa di decisioni, assunte rispetto alla pandemia, che non hanno tenuto conto di alcune rimostranze scientifiche.
Filippo Anelli, presidente dell’Ordine Nazionale, ha evidenziato come il Servizio Sanitario, messo a dura prova dal Covid, eredita dalla stagione dei tagli, la carenza di personale che si riverbera negli ospedali e sul territorio con una vera e propria difficoltà a garantire i servizi nonostante il senso di responsabilità dei colleghi.
La passione per la professione, è stato ribadito, ha portato i medici a farsi carico, in qualche maniera, anche delle disfunzioni e carenze di un sistema che non è riuscito nel tempo a svolgere la funzione di sviluppo del servizio sanitario in favore dei cittadini e, al contempo, a eliminare le disuguaglianze che la sanità delle regioni ha prodotto. La situazione è pero’ critica. E i medici siciliani lo hanno chiaramente evidenziato.