CONTROLLO FRANTOI, NUOVO INTERVENTO DELLA POLIZIA PROVINCIALE

Nuovo intervento del Corpo di Polizia Provinciale, che agli ordini del Comandante dr. Vincenzo Giglio e su disposizione del Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale dr. Marcello Maisano ha riattivato i controlli sull’inquinamento da acque di vegetazione provenienti dai frantoi.

L’intervento è stato eseguito a Favara insieme ai tecnici dell’ARPA, alla Tenenza dei Carabinieri di Favara, al comando del luogotenente Ivan Montebugnoli, e della Polizia Municipale di Favara, agli ordini del comandante dr. Gaetano Raia, in seguito alla segnalazione di Girgenti Acque che aveva evidenziato l’ingresso di acque di vegetazione nel depuratore di Contrada Burgilamone.

Il controllo dell’attività produttiva di un frantoio all’interno della cittadina ha permesso l’individuazione di cisterne nelle quale veniva convogliata l’acqua di vegetazione provenienti dalla vasca di vibro-vaglio e da un’altra vasca di raccolta. Al momento dell’operazione il frantoio non era in attività, e questo ha impedito di contestare il reato in flagranza di sversamento abusivo, tuttavia il tracciante (fluorescina sodica) immesso dai tecnici dell’ARPA ha evidenziato il percorso di circa 400 metri tra un pozzetto esterno e la pubblica fognatura attraverso un canalone scatolare in cemento. La Polizia Provinciale ha sequestrato le vasche di stoccaggio e applicato per la prima volta la normativa in materia ambientale, con prescrizione tecniche da parte della polizia giudiziaria unite ai severi riscontri dell’ARPA per la bonifica dei siti inquinati.

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