Controlli della Polizia a Sciacca, sanzioni di 11 mila euro per 4 locali pubblici

SCIACCA. La Polizia di Stato di Sciacca, dietro direttive impartite dal Questore di Agrigento Emanuele Ricifari, ha dato vita a servizi straordinari di prevenzione e controllo del territorio sia nel Comune di Sciacca che in altri Comuni appartenenti alla giurisdizione amministrativa del Commissariato di P.S., finalizzati ad implementare le ordinarie attività con l’intento di rendere più capillare ed incisiva l’azione di contrasto a forme di illegalità diffusa.

Sotto l’aspetto dei controlli amministrativi tesi a verificare il rispetto delle norme sulla regolare somministrazione di alimenti e bevande, la squadra di Polizia Amministrativa, con il supporto di funzionari dell’Asp di Agrigento – Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione, ha effettuato 4 accessi ad altrettanti locali di Sciacca, finalizzati pure alla verifica degli aspetti igienico – sanitari e dei titoli di polizia. A carico di un ristoratore e di diversi esercenti di bar, pasticcerie e gelaterie, sono state accertate violazioni di misure igienico/sanitarie degli alimenti. Il totale delle sanzioni amministrative ammonta a circa 11.000 euro ed è in fase di ulteriore definizione.

Circa i controlli destinati al rispetto del Codice della Strada, oltre ad aver effettuato numerosi posti di controllo, personale delle Volanti deferiva una persona che si è rifiutata di sottoporsi al prelievo del sangue e delle urine, con il conseguente sequestro amministrativo del ciclomotore ai fini della confisca, sanzioni per guida senza patente di guida di 5.100,00 euro, per la scopertura assicurativa, mancata revisione e mancanza di documenti del veicolo, con sanzione di 1.254,00 euro.

Sul versante del controllo della regolare detenzione delle armi e delle munizioni da parte di soggetti in possesso di porto d’armi, sono state condotte verifiche a carico di utenti residenti nei Comuni di Ribera, Lucca Sicula e Burgio Nel corso di uno di questi accertamenti domiciliari, si è provveduto ad effettuare un ritiro cautelare di 11 fucili, 3 revolver e 684 cartucce a pallini cal. 12 in quanto la persona non riuniva più i requisiti previsti dalla legge.