CONTRIBUTO SPESE CARBURANTE PER FAMIGLIE DI BAMBINI DISABILI, 11 MESI DI RITARDO. LO SFOGO DEI GENITORI…

E’ di mille al mese la media dei chilometri che vengono percorsi in auto dalle famiglie dei minori disabili che devono fare ricorso ai centri di riabilitazioone che a Sciacca non ci sono.

Queste famiglie ad oggi non hanno ancora ricevuto il contributo per le spese di carburante da parte del Comune.

Un genitore si è sfogato oggi su Facebook, sottolineando come ad una telefonata di richiesta di notizie fatta agli uffici comunali, la risposta è stata: “Ma signori miei, pazienza, in fondo avanzate solo da gennaio. Ancora i soldi dalla regione non sono arrivati”.

Ovviamente gennaio è riferito al primo mese del 2014. La rabbia delle famiglie dei bambini disabili è rivolta alle istituzioni, a qualsiasi livello e competenza, c’è chi non riesce più a sobbarcarsi questi costi, il rischio è che non porti più i figli ai centri di riabilitazione, con le gravi ripercussioni che possiamo bene immaginare.

“Un genitore di disabile – continua lo sfogo sul social network – in passato si è pure sentito dire da un impiegato di banca, al momento di ritirare il rimborso benzina: “Visto? Beato tu, vi pigghiati sti beddi soddi”.

Una risposta secondo noi vergognosa di gente che non merita di fare un lavoro in cui si trova a che fare con altre persone. Probabilmente persone che hanno avuto quel posto attraverso la raccomandazione e non sanno cosa vuol dire sacrificarsi nella vita.

Con la notizia del probabile via libera (speriamo entro breve) alla riabilitazione della Fondazione Maugeri, questi problemi si dovrebbero risolvere.

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