Contributo di 2 milioni ad Agrigento tra quelli contestati dal Ministero dell’Economia alla Regione Siciliana

Il Mef ha rinviato al dipartimento per gli Affari regionali la valutazione “per la sussistenza dei presupposti per porre l’impugnativa dinanzi alla Corte Costituzionale”.

Tra i fondi contestati dal ministero dell’Economia alla Regione Siciliana nell’ambito della Finanziaria approvata alla fine dello scorso anno, ci sono anche i 2 milioni di euro destinati ad Agrigento Capitale italiana della cultura. Si tratta delle cosiddette “mancette” inserite nel maxi emendamento con cui “con eccessiva discrezionalità”, scrive la Ragioneria dello Stato, sono stati assegnati contributi straordinari ad enti pubblici e privati: Comuni, fondazioni, parrocchie, istituti scolastici. Il Mef ha rinviato al dipartimento per gli Affari regionali la valutazione “per la sussistenza dei presupposti per porre l’impugnativa dinanzi alla Corte Costituzionale”.