CONTENZIOSO EAS: IL TRIBUNALE NOMINA CONSULENTE PER VERIFICARE L’IMPORTO
E’ il dottore Giacomo Venezia. E intanto procede il decreto di pignoramento, esecutivo, nei confronti della Regione
Il giudice del Tribunale civile di Sciacca ha nominato il consulente tecnico con l’incarico di determinare l’esatto ammontare del credito che il Comune di Sciacca vanta nei confronti dell’Eas. E’ stato nominato il commercialista Giacomo Venezia.
Oltre al periodo che va dal 2005 al 2008, il consulente deve verificare l’importo per un periodo più ristretto che va oltre il 2008. Si tratta di una cifra ben oltre 3 milioni di Euro di crediti per interventi in via sostitutiva sulla rete idrica per il periodo 2005-2008 e di ben 4 milioni di Euro per residuo della famosa transazione stipulata nel 2005. Transazione ancora oggi non onorata. In verità, di concreto c’è un decreto di pignoramento nei confronti della Regione, divenuto esecutivo.
Il Comune di Sciacca vanta un credito di €. 7.321.996,93 così composto: € 8.056.455,00, definito con una transazione approvata con propria delibera del 12 Dicembre 2005, per la quale l’Eas, per il periodo 1998/2004, deve ancora il saldo che ammonta a € 4.204.665. Esisteva, anche, un preciso impegno da parte del Governo Regionale aggiunto in manovra correttiva nell’ottobre 2009, poi disatteso. Il 27 Ottobre 2010, l’amministrazione comunale di Sciacca ha fatto notificare alla Regione Siciliana un atto stragiudiziario per la riscossione del credito di 4 milioni e 200 mila euro. Per il periodo che va dal 2005 al 2008, il Comune vanta altri € 3.117.331,49, somma quantificata per interventi posti in essere dallo stesso in sostituzione dell’Ente Acquedotti Siciliani al fine di evitare danni a persone e/o situazioni d’imminente pericolo, derivanti da rotture, allagamenti, di frane per infiltrazione d’acqua. Recentemente, il deputato regionale saccense del Movimento 5 Stelle, Matteo Mangiacavallo, ha presentato un’interrogazione al governo regionale per sapere “se non ritiene, considerato che l’EAS in liquidazione è in ogni caso un Ente Regionale, di porre rimedio a questo stato d’incertezza sul pagamento di tali debiti che hanno portato il Comune di Sciacca ed altre realtà siciliane a far fronte, con le proprie risorse finanziarie, al pagamento di fornitori e prestatori di Servizio, costringendolo ad indebitarsi ulteriormente ricorrendo ad anticipazioni di Cassa ed altro, compromettendo oltremodo, data l’attuale situazione economica degli Enti locali, la sua già difficile situazione finanziaria”.
Sono soldi ingenti che il Comune di Sciacca vanta e che darebbero una corposa e salutare boccata d’ossigeno alle casse comunali.