Consulta comunale sul turismo: ad Agrigento non funziona perchè mancherebbe confronto con il sindaco

A Sciacca il problema non esiste perchè tale organismo non c’è mai stato

Nella città che deve gestire un grande evento come quello di Città della Cultura 2025, entra in crisi la Consulta comunale sul turismo.

Nelle scorse ore critiche da parte di alcune associazioni che la compongono, tra cui ProLoco e Confcommerico. La causa sarebbe l’assenza di un vero confronto con l’amministrazione comunale, e in particolare con il sindaco. Questa situazione sta sollevando preoccupazioni tra gli operatori del settore turistico, che vedono in questo strumento un mezzo fondamentale per la promozione e lo sviluppo economico della città.

La Consulta, che a Sciacca non esiste, viene istituita per favorire la partecipazione attiva e per offrire un supporto nell’elaborazione delle politiche turistiche, sembra ora relegata a un ruolo marginale. Secondo i rappresentanti del settore, le comunicazioni con l’amministrazione si sono ridotte a pochi scambi via messaggio, senza un reale dialogo o confronto diretto con il sindaco.

Francesco Picarella, presidente della delegazione comunale di Agrigento di Confcommercio ed ex assessore comunale al turismo, evidenzia il pericolo di una stagnazione delle politiche turistiche in un momento cruciale, soprattutto in vista di eventi chiave programmati per il 2025.