Consulta boccia stabilizzazione Asu in Sicilia
Per la Corte costituzionale sono illegittime le norme approvate in Sicilia che hanno previsto la stabilizzazione del personale Asu. La Consulta ha accolto la questione di legittimità avanzata dalla Presidenza del Consiglio dei ministri contro le norme approvate dall’Assemblea siciliana nel 2021 e nel 2022 nell’ambito della legge di stabilità regionale. I giudici ritengono incostituzionale avere esteso agli Asu i principi che furono applicati per gli Lsu e contestano inoltre la mancanza di copertura finanziaria e la conseguente proroga dei contratti sino alla fine di quest’anno.
“Quella dei lavoratori Asu non è che l’ennesima prova di come il fallimentare governo Musumeci abbia lavorato solo per slogan e promesse non mantenute”. E’ la dichiarazione di questa mattina di Michele Catanzaro, capogruppo Pd all’Ers: “La stabilizzazione dei lavoratori annunciata più volte in pompa magna dall’allora governatore si è risolta in un nulla di fatto – aggiunge Catanzaro – ci auguriamo che adesso il governo decida di affrontare seriamente il fenomeno del precariato pubblico siciliano, con iniziative legislative sistemiche e strutturali e non invece episodiche e clientelari”.