CONSULENTI ESTERNI DELLA REGIONE: INDAGINE A TUTTO TONDO DEI PM DELLA CORTE DEI CONTI
I magistrati stanno vagliando il periodo che va dal 2008 ad oggi
La Procura regionale della Corte dei Conti sta indagando sul ricorso ai contratti di consulenza esterna da parte della Regione. Il sito ViveSicilia, con un articolo a firma di Riccardo Lo Verso, riporta il lavoro della magistratura contabile che ha raccolto una consistente mole di carte.
“ La Procura regionale della Corte dei conti ha aperto un fascicolo su una delle più odiose prassi della politica siciliana: l’esagerato ricorso ai contratti di consulenza. I magistrati stanno passando al setaccio gli anni dal 2008 ad oggi. Gli anni del governo di Raffaele Lombardo”, scrive LiveSicilia. Nonostante la Regione paghi “ ventimila dipendenti, di cui duemila dirigenti, assessori e presidenti, per ultimo l’ormai dimissionario Lombardo, non sono riusciti quasi mai a trovare le professionalità giuste fra il personale interno. Sono stati così “costretti” a ricorrere agli incarichi esterni. Pagati a fior di quattrini”, scrive Lo Verso. Insomma, la magistratura contabile vuole scoprire se il ricorso alle tante consulenze “è sempre stato necessario, assoldando un consulente dopo l’altro fino a reclutare un esercito di esterni”, oppure si è solo “sprecato il denaro dei contribuenti, causando un grosso danno erariale?”
La Procura della Corte dei Conti ha chiesto “a tutti i dipartimenti regionali la trasmissione della documentazione che riguarda gli incarichi assegnati dal 2008 ad oggi”. E’ il periodo del Governo Lombardo. Il sito LiveSicilia, inoltre, pubblica un interessante dossier dellla Cisl Funzione Pubblica, e riporta alcuni dati di estremo interesse. “Solo nel 2011, infatti, i contratti sono stati ben 110 per un costo complessivo di oltre 1,2 milioni di euro. In calo, rispetto al 2010, quando erano state 142 per un 1,3 milioni. Guardando all’anno in corso, i consulenti esterni nominati sono stati 83”.