Consulente esterno per “formare” dipendenti degli uffici finanziari. Scoppia la polemica e Inglese interroga il sindaco
RIBERA. Scoppia la polemica sull’incarico di consulenza ad un professionista esterno per svolgere corsi di formazione ai dipendenti degli uffici finanziari. L’incarico è sancito nella determina n. 316 del 31 dicembre scorso. Polemica che sfocia anche in un’interrogazione all’Amministrazione comunale sottoscritta e presentata dal consigliere Nicola Inglese.
“Un provvedimento che solleva molte perplessità in considerazione del fatto che il Sindaco pur avendo più volte pubblicamente dichiarato una presunta situazione economica pesante del nostro ente, guarda caso, riesce a trovare risorse finanziarie esclusivamente per continuare a nominare consulenti esterni”, chiosa Inglese.
Si tratta di un incarico “incomprensibile e inopportuno” quello di “affidare uno specifico corso di formazione della durata 6 mesi ad un professionista esterno, considerata la presenza nella dotazione organica del Comune del dottore Gallo, dirigente di comprovata competenza e professionalità, responsabile degli uffici finanziari che ha storicamente formato e qualificato i dipendenti del settore”.
E’ risaputa la professionalità del dottore Gallo e la sua preparazione è fuori di dubbio. A Nicola Inglese, inoltre, convince poco “e sembra anche strano” che il consulente esterno “come è stato riferito, svolgendo in mattinata le proprie funzioni presso l’Ente di appartenenza, si reca regolarmente presso gli uffici comunali negli orari pomeridiani, proprio quando i dipendenti degli uffici finanziari con contratto a 36 ore effettuano un solo rientro settimanale, mentre il rimanente personale non attua nessun orario pomeridiano”.
Nicola Inglese è sulla scia del famoso detto di Giulio Andreotti secondo cui a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca, motivo per cui le osservazioni esposte nella interrogazione “rendono credibili e fondate le voci circolate a riguardo che, sotto le mentite spoglie di un corso di formazione il consulente esterno avrebbe il compito di redigere il bilancio, tra l’altro, un adempimento in difformità dalla normativa vigente che non consente di far compilare i bilanci comunali a figure esterne”.
In buona sostanza, Inglese ritiene che l’incarico coprirebbe ” un atto pesante e ingiustificabile perché consisterebbe, di fatto, nel commissariamento dottor Gallo, un dirigente serio e competente, che ha dato e dà sempre prova di efficienza”.
Inglese, pur “non mettendo in dubbio la professionalità del consulente e volendo fugare qualsiasi diceria o presunte illazioni sul vero ruolo svolto dal professionista esterno”, ritiene “doveroso verso i cittadini ed i loro rappresentanti istituzionali che il Sindaco faccia, con una risposta scritta, chiarezza sulla effettiva finalità dell’incarico dato e sulla operatività del consulente”.
Cosa chiede Inglese? La documentazione dell’avviso pubblico per la selezione del consulente esterno; l’elenco dei dipendenti che hanno svolto la formazione da gennaio fino ad oggi, la loro categoria, l’orario di esecuzione della formazione e se svolto dopo le ore di servizio, viene corrisposto lo straordinario; le modalità di svolgimento della formazione e se vengono rispettate le normative prescritte dalle linee guide covid; se il lavoro svolto viene relazionato e/o rilasciata certificazione; copia del programma formativo.