Consorzio Universitario di Agrigento, spetta a Mangiacavallo ridare lustro e riportarlo ai livelli di eccellenza del passato

RIBERA. Ieri, l’Assemblea dei soci del Consorzio Universitario di Agrigento ha preso atto della nomina a presidente dello pneumologo riberese Nenè Mangiavacallo. Dunque, da ieri è iniziata ufficialmente l’era della presidenza Mangiacavallo. Ruolo, in precedenza, ricoperto da prestigiosi nomi come Ignazio Melisenda, Roberto Lagalla, ambedue con passato di Rettori dell’Università di Palermo, Gaetano Armao, attuale vice presidente della Regione e assessore all’Economia, Pietro Busetta noto economista.

“Parte ufficialmente la mia nuova esperienza che, anche se impegnativa e faticosa, mi entusiasma e mi carica di rinnovata operatività”, ammette Mangiacavallo che in passato è stato eletto deputato alla Camera dei Deputati ricoprendo anche l’incarico di sottosegretario alla Sanità.

Mangiacavallo è stato anche commissario straordinario del prestigioso complesso ospedaliero di Cefalù. E’ stato proprio lui a gestire una fase di transizione complessa e delicata, riuscita con successo. Fu l’autore della trasformazione del complesso sanitario da Fondazione San Raffaele, di rango privato, a Ospedale Giglio, quindi di rango pubblico.

“Cercherò di affrontare questo nuovo incarico con consapevole dedizione e forte determinazione, convinto che il Consorzio Universitario potrà adeguatamente valorizzare le potenzialità del territorio ed offrire ai giovani della nostra provincia nuove opportunità e la possibilità di acquisire sapere e conoscenze a casa propria”, aggiunge Mangiacavallo.

Al neo presidente, la redazione del Corrieredisciacca auspica i migliori traguardi che, ne siamo convinti, il Consorzio Universitario raggiungerà. Siamo anche certi che l’impegno di Nenè Mangiacavallo sarà foriero di novità e di una azione di rilancio della struttura agrigentina che, sotto la guida di nomi illuminati sopra citati, ha raggiunto livelli eccezionali sia in termini di qualità che di quantità.  Siamo altresì convinti che Mangiacavallo sarà irradiare quella illuminante luce di prospettiva, di valorizzazione e di crescita necessaria dopo periodi in cui la curva di sviluppo del Consorzio Universitario ha subito una inversione di tendenza che, sinceramente, non meritava.

Filippo Cardinale