Consiglio comunale su sanità: approvato documento difesa ospedale. Ma non sono mancate le polemiche
SCIACCA. Si è parlato di sanità ieri sera al consiglio comunale di Sciacca, ma non sono mancate polemiche, anche se le questioni trattate riguardano problemi noti a tutti e sui quali dovrebbe esserci grande condivisione.
C’è stato un ampio dibattito che ha fatto emergere alcune divergenze politiche sulle modalità con cui è stato stilato e con un presunto mancato coinvolgimento del sindaco. Il consigliere comunale Daniele Campione ha definito uno “sgarbo istituzionale” che la commissione non ha coinvolto l’amministrazione nella stesura il documento. Ma a parte questo dettaglio, tutti hanno detto che il tema, così importante, deve vedere impegnati tutti nella stessa direzione.
E’ stata poi esaminata la relazione (meglio definirlo elenco di cose fatte) inviata dal commissario Mario Zappia relativa alle attività svolte dall’Asp in favore del presidio ospedaliero saccense dove ogni giorno si lamentano gravi carenze di personale in tutti i reparti.
L’aula ha poi approvato naturalmente all’unanimità un documento che serve a rafforzare le richieste che riguardano la garanzia dei servizi e dell’assistenza di un ospedale che è stato riconosciuto Dea di primo livello. I
“Non possiamo aspettare, come ci viene detto dalla Regione Siciliana, il prossimo giugno quando saranno nominati i direttori generali – ha detto il sindaco Fabio Termine nel suo intervento condividendo la necessità di unire le forze – dobbiamo impegnarci su due, tre priorità che devono essere risolte entro i prossimi tre mesi, Lo dobbiamo pretendere”. Ha detto di non essere rimasto soddisfatto dagli incontri avuti fino ad oggi con il commissario Maria Zappia ed ha fatto riferimento, in particolare, alla necessità di attivare Neurologia e Stroke Unit .
Giuseppe Recca