Consiglio comunale: riusciranno i nostri consiglieri comunali a decidere su una questione lapalissiana?
Stasera, per la terza volta, i nostri consiglieri comunali si troveranno in video consiglio comunale per il progetto della Civiesse che prevede la bonifica dell’area dell’ex cantina Enocarboy, la rimozione del cancerogeno amianto esistente sugli edifici da abbattere, la realizzazione di due strutture da 990 metri quadrati ciascuna destinate ad attività commerciali (che, per la tipologia merceologica, non collidono con le attività presenti nel centro storico), la realizzazione di rotonde per rendere più funzionale la viabilità nelle vie Lioni e Pompei, la realizzazione di un’area di parcheggio per pullman di linea e turistici.
I consiglieri comunali non dovranno votare una variante urbanistica, ma prendere atto che il progetto della Civiesse comprende risvolti di “pubblica utilità”. Il progetto che è approdato in aula consiliare è corredato del parere degli uffici tecnici, del settore Urbanistica, del Comando della Polizia Municipale.
Elenchiamo alcuni motivi che sposano la pubblica utilità per la città. La Civiesse verserà nelle casse comunali la somma di 314.105 euro di oneri urbanizzazione. In un periodo di “svuotamento” delle casse comunali, tale cifra giova come grasso colato. A lavoro ultimato, con le due strutture commerciali, il Comune incasserà ogni anno 25.000 euro di tributi comunali. La realizzazione della rotonda, la funzionalità della viabilità e la realizzazione dell’area terminal ha un valore di 230 mila euro. Tali opere saranno destinate ad accrescere il valore patrimoniale del Comune. Infatti, le aree saranno cedute al Comune.
Stasera si è alla terza seduta consiliare. L’auspicio è che, non dovendo discutere dei massimi sistemi attraverso l’uso della fisica quantistica, i nostri consiglieri possano essere pragmatici e soprattutto porre fine ad una sorta di cultura del no che prevale e che tutto blocca nella nostra città
Il cantiere darà lavoro a 50 operai. Le attività commerciali consentiranno l’occupazione di 40 saccensi con contratto a tempo indeterminato.
Inoltre, il progetto della Civiesse, prevede l’utilizzo di metà volumetria e quindi si avrà una diminuzione del carico urbanistico. I due fabbricati, in termini di occupazione in pianta, in termini di volumetria e in termini di altezze massime, saranno considerevolmente inferiori a quelli esistenti; vi sarà un minore uso del suolo e la creazione di nuove aree verdi, sia pubbliche che private.
Su questo devono decidere i consiglieri comunali e non sull’approvazione di una variante al Piano Regolatore Urbanistico. E’ auspicabile che la seduta sia fruttuosa anche per lanciare un segnale di operosità alla città.
Filippo Cardinale