Consiglio comunale per la questione del pronto soccorso, la maggioranza si prepara per la prossima seduta

RIBERA. Non partecipano al Consiglio comunale di oggi con all’oggetto la questione dell’ospedale di Ribera. Lo hanno comunicato i consiglieri di maggioranza motivando la decisione che fa riferimento al documento sottoscritto lo scorso 8 maggio.

“Si è fortemente auspicata l’attivazione di nuove specialità rispondenti ai bisogni assistenziali dell’intera provincia, e destinate a nuovi servizi oggi mancanti nel territorio: a sottolineare l’importanza strategica del nostro ospedale, si evidenzia che esso è chiamato a rispondere ad una variegata e complessa richiesta di assistenza (ordinaria e di emergenza), proveniente da un bacino d’utenza costituito da 12 comuni e da circa 80.000 abitanti”.
I consiglieri di maggioranza confidano “nell’attenzione da parte dei vertici aziendali dell’ASP di Agrigento e nella disponibilità della classe parlamentare”, e dunque si sono fatti promotori “dell’iniziativa che ha portato alla sottoscrizione del documento e al fine di una forte e comune azione, sono stati invitati i Consiglieri della minoranza, nonché i Sindaci, con relative Giunte e Consiglieri Comunali dei Paesi ricadenti nel bacino afferente all’ospedale di Ribera, a condividere il documento in questione, in vista di un Consiglio Comunale straordinario ed aperto per discutere del futuro dell’ospedale di Ribera alla presenza dei Parlamentari del territorio e dei vertici aziendali dell’ASP di Agrigento”.
Dunque, in prospettiva di tale iniziativa, “si ritiene pertanto superato e superfluo il consiglio comunale fissato per oggi, considerando invece necessaria, oltre che doverosa,  la partecipazione di tutti al prossimo Consiglio comunale aperto. Sarà in tal modo possibile dare voce anche alla forze politiche non rappresentate in Consiglio Comunale (tra cui 5 stelle, PD e LEU), ai comitati civici, ai rappresentanti del clero, ai cittadini, ai consiglieri ed amministratori degli altri comuni interessati; al contempo le giuste istanze della nostra comunità saranno così rappresentate agli organi politici ed istituzionali che sono stati invitati a presenziare”.