CONSIGLIO COMUNALE: NOTTE MAGICA, A CESARE QUEL CHE E’ DI CESARE

Notte magica in aula Falcone-Borsellino. Finalmente si sono uditi ragionamenti di “onestà intellettuale”. L’opposizione garantisce il numero legale su argomenti quali i debiti fuori bilancio e la maggioranza, quella esigua parte presente in aula, ne dà atto. Simone Di Paola, Vicenzo Patti, ma anche l’assessore Fabio Leonte, hanno riconosciuto il senso di responsabilità dei consiglieri dell’opposizione. Si concretizza un passo del Vangelo, quando si recita “date a Cesare quel che è di Cesare, e a Dio ciò che è di Dio”.

Intellettualmente onesto è affermare che va riconosciuto, egualmente, il senso di responsabilità di quei pochi  consiglieri comunali della maggioranza che sono stati presenti in aula.

Ci fermiano qui, senza ulteriori commenti, ma ci sembra giusto sottolineare quando prevale il senso della ragione rispetto alle ottusità degli schieramenti partitici e politici.

Archivio Notizie Corriere di Sciacca