CONSIGLIO COMUNALE: NIENTE RIPRESE DIRETTE FINO A FINE ANNO
Con riferimento alle polemiche sollevate da esponenti politici locali a proposito delle riprese televisive dei lavori del Consiglio comunale, il sindaco Vito Bono rende note alcune comunicazioni al riguardo provenienti dai dirigenti del Primo Settore Affari Generali e del Terzo Settore Finanze e Tributi del Comune di Sciacca. Le comunicazioni fanno seguito ai tagli drastici, dell’80 per cento, delle spese decise dalla Legge di Stabilità.
“La spesa per le riprese televisive dei lavori del Consiglio comunale – mi viene ribadito dagli uffici – rientra tra le spese oggetto di riduzione, così come da parere espresso dalle sezioni riunite della Corte dei Conti. Tali spese non possono superare il costo sostenuto nell’anno preso a riferimento e cioè il 2009. Gli uffici fanno constatare che attualmente tale limite risulta già superato. Pertanto – viene evidenziato – le riprese televisive dei lavori del Consiglio comunale non potranno avere copertura finanziaria fino al 31 dicembre 2011, in attuazione dell’articolo 6 del Decreto Legislativo n. 78 del 2010. A maggior chiarimento, gli uffici fanno rilevare che esiste un parere espresso dalla Corte dei Conti Siciliana, emesso in dara successiva al parere delle sezioni riunite, che esclude tale riduzione in quanto considera tali spese rientranti tra quelle istituzionali. A quest’ultimo pronunciamento, gli uffici ritengono di non dare corso in quanto non supera il parere espresso dalle sezioni riunite, di maggiore rilevanza, spessore e attendibilità anche ai fini di eventuali responsabilità contabili e disciplinari in caso di non osservanza”.