CONSIGLIO COMUNALE, MAGGIORANZA DISERTA AULA E OPPOSIZIONE CHIEDE LE DIMISSIONI DEL SINDACO

 

 

Il consiglio comunale di Sciacca dovrà essere riconvocato. La maggioranza consiliare, in modo anche abbastanza clamoroso, non si è presentata alla seduta consiliare in seconda convocazione di stasera.

Senza Cinzia Deliberto, Enzo Bonomo e Paolo Mandracchia, la maggioranza prima della seduta ha fatto la conta ed ha capito che anche oggi non avrebbe potuto affrontare una seduta senza avere i numeri, con le conseguenze che è facile immaginare. Ed è stata quindi assunta la decisione di non presentarsi.

Alla chiamata in aula solo il presidente, Pasquale Montalbano, e tre rappresentanti dell’opposizione, Gaetano Cognata, Carmela Santangelo e Silvio Caracappa. I tre, sentiti dalla nostra redazione anticipano quella che domani sarà la posizione ufficiale che l’intera coalizione di minoranza, e cioè la richiesta di dimissioni del sindaco Francesca Valenti. Pare che il resto dell’opposizione fosse pronto ad entrare in aula, ma nessuno della restante coalizione di centrodestra, e nemmeno i grillini e Fabio Termine, ha fatto il suo ingresso nella sala Falcone Borsellino.

Ci si prepara ad un’altra giornata di scontri politici per una situazione politica che i vari vertici di maggioranza non riescono a chiarire.

La coalizione che sostiene il sindaco non ha i numeri per governare con tranquillità e bisogna prenderne atto. Nemmeno gli strateghi del centrosinistra stanno riuscendo a mettere fine a questo processo che mina la credibilità della giunta e che rischia di ridimensionare programmi e progetti. Occorre fare chiarezza nella coalizione e capire se bisogna continuare ad amministrare con una maggioranza seria o se si dovrà continuare ad amministrare la città da minoranza, come a volte altri sindaci hanno fatto in passato. Pare che il sindaco Francesca Valenti si stia preparando per  fare delle dichiarazioni ufficiali alla stampa. Per il momento, bocche cucite. 

Giuseppe Recca