“CONSIGLIO COMUNALE DI SCIACCA STILI ODG DA INVIARE ALLA REGIONE”
Le gravi conseguenza del coronavirus sul mondo agricolo nella richiesta che i consiglieri comunali di Italia Viva Giuseppe Ambrogio, Gianluca Guardino e Santo Ruffo hanno presentato al presidente del consiglio comunale Pasquale Montalbano al fine di redigere e varare in aula un ordine del giorno che riassume le problematiche, da inviare al Presidente della Regione Sicilia Musumeci, affinché con apposito provvedimento si proceda a ritirare e/annullare i ruoli già emessi, azzerare le differenze a saldo fino al 2016, annullare l’aumento di 4 centesimi del costo dell’acqua per gli anni 2017 e 2018, azzerare l’aumento del beneficio irriguo e sospendere i canoni sotteso relativi all’anno 2020.
I tre ritengono importante adottare alcuni provvedimenti tesi a venire incontro alle esigenze e difficoltà degli agricoltori di Sciacca e della provincia di Agrigento sgravandoli, in questa contesto economico preoccupante ed incerto, almeno, dai pagamenti dei ruoli e dell’aumento dell’acqua per uso irriguo, adottati dal Consorzio di Bonifica ex Agrigento3.
Si ritiene, infatti, che in questo fase particolare sia, assolutamente, insostenibile e inaccettabile l’aumento sconsiderato del beneficio irriguo passato da € 20 ad € 85 per ettaro, nonché l’aumento dell’acqua per usi irrigui aumentato da 15 centesimi a 23 centesimi per metro cubo.
Questo problema si aggiungerebbe infatti alle altre difficoltà che stanno vivendo i coltivatori e le aziende, già danneggiati dagli esiti delle calamità atmosferiche degli anni scorsi, dalla crisi di mercato e, per ultima, dalla pandemia in atto costringendoli sempre più a lavorare con margini di guadagni notevolmente ridotti.
“Pur in presenza di una provvedimento della Regione Sicilia di utilizzo di 40 milioni di euro a sostegno del le aziende agricole siciliane – dicono i tre – si ritiene però ugualmente necessario adottare provvedimenti risolutivi che incidano sull’abbattimento dei costi eccessivi di bonifica e dei canoni irrigui, atteso che gli agricoltori non sono nelle condizioni di farsi carico di ulteriori oneri pregressi,
pertanto, per venire incontro ai problemi ed alle necessità degli agricoltori di Sciacca e dell’intero territorio provinciale”.