Consiglieri comunali Bivona, Calamonaci, Cianciana, Santo Stefano e San Biagio Platani a sostegno degli olivicoltori

QUISQUINA- I Consiglieri Comunali Cdi Bivona, Calamonaci, Cianciana, Santo Stefano Quisquina e San Biagio Platani sono a sostegno degli agricoltori colpiti dalla grave crisi. “Gli effetti della guerra e della spregiudicata speculazione sui prezzi del gas e dell’energia si abbattono sull’economia dei nostri territori”, scrivono Chiaramonte Antonio , Calafiore Carola Maria , Sciara Ludovico , Spallino Marisa , Guddemi Giuseppe, Colletti Giuseppina, Sarullo Vincenzo, Presti Salvatore , Reina Clotilde ,  Pizzo Gianluca, D’Angelo Massimo ,  Martorana Antonella, Cicchirillo Rossella , Miceli Cinzia , Di Piazza Michele , Favatella Andrea , Lo Piparo Tiziana  e Marino Rosalia, evidenziando come

“La produzione olearia nel nostro territorio è da sempre significativa per le famiglie e per le aziende agricole e negli ultimi anni è diventata una fonte di reddito molto importante. Il nostro pregiato e salutare olio viene commercializzato nel nord Italia e in tante regioni europee, dove è radicata la presenza di nostri conterranei emigrati”.

I produttori di olio in questa stagione, oltre ai soliti blocchi sul prezzo, praticato dai commercianti all’ingrosso, si ritrovano aumentato il costo della molitura da parte dei frantoiani del 50% e in alcuni casi anche del 70%, a causa dell’aumento dell’energia elettrica.

I consiglieri, nei giorni scorsi, hanno discusso con gli agricoltori, con i rappresentanti delle associazioni di categoria e con alcuni frantoiani, per individuare delle soluzioni. Apprezzano “l’impegno di alcuni amministratori, tra tutti il sindaco di Lucca Sicula, Salvatore Dazzo, per l’intesa raggiunta per tenere il prezzo a 6€ per i prossimi dieci giorni”.

Tuttavia, evidenziano i consiglieri comunali, ritengono di dover “tenere unito tutto il fronte che difende i produttori agricoli e che oltre all’intesa raggiunta si possano individuare altri interventi”.

Il 4 ottobre, peraltro, l’ISMEA ha fissato il prezzo dell’olio a 5,65 €/Kg, prezzo che, per i consiglieri comunali, “è troppo poco per l’olio di oliva extra vergine, visti i considerevoli aumenti del costo dei fertilizzanti e del gasolio agricolo”.

“Adesso bisogna mobilitare tutti i Consigli Comunali affinché venga approvato un ordine del giorno per chiedere alla Regione Siciliana, all’Assessorato dell’Agricoltura, l’adozione di provvedimenti necessari affinché si faccia carico dei maggiori costi per l’energia elettrica, rispetto all’anno 2021, che dovranno sostenere i circa 600 frantoi siciliani, di cui oltre 90 nella provincia di Agrigento, in modo tale da riportare il costo della molitura ai prezzi del 2021”.

“Dobbiamo chiedere al Governo regionale in carica di istituire immediatamente un tavolo di confronto con le organizzazioni che tutelano e rappresentano le aziende agricole. Chiederemo a tutti i Consiglieri Comunali e agli amministratori di difendere uno dei pochi settori produttivi siciliani e dei piccoli comuni e di non lasciare da soli gli agricoltori”.