CONSEGNA DEPURATORE, DI PAOLA: “ABBIAMO AGITO NEL SOLCO DEGLI OBBLIGHI NORMATIVI”
“Al Comune di Sciacca rimane l’obbligo della consegna delle reti idriche e fognarie anche alla luce della recente legge regionale 7 gennaio 2013”.
Il sindaco Fabriizio Di Paola, carte alla mano, quelle ufficiali della Regione e dell’Ato di Agrigento, ha spiegato nel corso della coerenza stampa indetta a proposito, in modo dettagliato le ragioni che hanno portato alla sottoscrizione del verbale della cessione del depuratore all’Ato idrico e, dunque, al gestore privato Girgenti Acque.
Di Paola cita proprio la recente legge regionale 2/2013 che non vieta la gestione dell’acqua da parte dei privati. Di Paola fa leva sugli articoli 1 secondo coma e 9 terzo comma. La firma della cessione del depuratore avviene dopo che la Regione risponde ad una parere inoltrato proprio dal sindaco.
Il parere della Regione non lascia dubbi: Il Comune ha l’obbligo della cessione del depuratore”, altrimenti incorre in pesanti azioni giudiziarie.
“Questo e’ un procedimento che nasce due anni fa, non è affatto vero che questa Amministrazione ha avuto premura”, rimarca il sindaco.
Di Paola passa alla fase contabile. Con la consegna del dupuratore a cominciare dal 25 marzo di quest’anno non ha più costi annuali per 700 mila euro inerenti energia elettrica e smaltimento fanghi.
inoltre, con la consegna del depuratore iniziano i rimborsi delle rate del mutuo per la realizzino e del depuratore. Di Paola esce, poi, l’asso dalla manica. Con la consegna del depuratore e della rete fognaria, entriamo nel finanziamento per la realizzino e del secondo stralcio della rete fognaria e del secondo modulo del depuratore.
“Se non avessimo consegnato reti e depuratore, il Comune avrebbe dovuto sborsare 10 milioni di euro. Una somma insostenibile. Sciacca rimane vittima di una cultura di contrapposizioni. Io ho il dovere di amministrare per il bene e l’interesse della comunità”, ha rimarcato Di Paola.
Poi il passaggio politico. “Noi quando eravamo all’opposizione tenevamo sotto osservazione il programma elettorale di Vito Bono che puntava a mandare a casa il gestore privato”.
“Nel mio programma elettorale- spiega Di Paola- c’era l’ottenimento della città nell’ambito del secondo stralcio della rete fognaria e del secondo modulo del depuratore. Ci siamo, e senza costi per la comunità”.
A proposito di secondo stralcio, una delle zone che rientrano nella realizzazione della nuova rete già finanziata e’ quella delle località Lido, Tonnara e Foggia. Insomma, una buona fetta costiera sara’ finalmente bonificata e fruirà di rete fognaria.
Con la consegna del depuratore, gli abitanti della contrada Isabella, Sovareto e Sant’Antonio, potranno richiedere l’allacciamento alla rete fognaria.