Confindustria premia aziende “Scalia” e “Aeroviaggi”

SCIACCA. Oggi a Carini il presidente di Confindustria Carlo Bonomi ha partecipato alla consegna di 13 targhe alle altrettante imprese siciliane selezionate come ambasciatrici di eccellenza, che si sono distinte per competitività, innovazione, per riconoscibilità del marchio, per essere bandiera dello sviluppo di un territorio.

Riconoscimento anche per una delle eccellenza della città di Sciacca, la Scalia Industria Ittico Conserviera”, con questa bella motivazione: “Con gli anni la passione per il lavoro e l’accortezza gestionale di Benedetto Scalia, dei figli Baldo e Maria e di tutti i dipendenti consentono all’azienda di crescere in modo equilibrato.Oggi l’Industria Ittico Conserviera Scalia è una grande realtà del settore, con tre certificazioni internazionali, con continui investimenti in innovazione e formazione e con quote di export nel mercato sia nazionale che internazionale in continua crescita”.

Il commento di Baldo Scalia, che ha ritirato il premio: “Grazie a Confindustria Sicilia per averci conferito il premio all’innovazione e per “contribuire ad apportare valore alla nostra regione. Grazie a tutti i nostri clienti italiani e nel mondo che ogni giorno acquistano i nostri prodotti. E grazie a tutti i nostri collaboratori, senza i quali tutto questo non sarebbe possibile”.

Premio anche alla società palermitana “Aeroviaggi”, che com’è noto da anni è proprietaria di un complesso alberghiero a Sciacca. “Ad oggi dopo quasi 50 anni di attività ed un passaggio generazionale riuscitissimo – si legge nella motivazione del premio – il Mangia’s Resorts by the Sea si conferma uno dei più importanti brand del settore nell’Isola”.

Tre le categorie di eccellenza che Sicindistria ha voluto premiare: brand identity, competitività, innovazione. “Qui in Sicilia l’impresa deve tornare al centro – ha detto il presidente di Confindustria Sicilia, Alessandro Albanese –. Perché l’azienda sia e resti un valore occorre una rete di condizioni. La prima: l’abbattimento delle barriere burocratiche. La seconda: l’abbattimento delle barriere geografiche. La terza:l’abbattimento delle barriere ideologiche”.

Giuseppe Recca